Il divieto di indossare sul luogo di lavoro il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose, previsto dal regolamento interno di una pubblica amministrazione al fine di assicurare un ambiente di lavoro totalmente neutro,
Velo islamico e divieto di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro
Il divieto di indossare sul luogo di lavoro il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose non costituisce una discriminazione allorché si applichi in maniera generale ed indiscriminata a tutti i dipendenti dell’azienda. Nota
Luogo di lavoro e uso del velo islamico
Il divieto di indossare sul luogo di impiego il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose è legittimo se finalizzato al perseguimento, da parte del datore di lavoro, di una politica di neutralità o
Retribuzione durante le ferie: i criteri di determinazione
Nel corso del periodo di ferie, il dipendente ha diritto di percepire la retribuzione ordinaria, e, cioè, di godere di condizioni economiche paragonabili a quelle relative allo svolgimento della sua attività lavorativa. Nota a Cass. (ord.) 15 ottobre 2020, n.
Ferie e retribuzione: la Cassazione ricostruisce il quadro della normativa interna ed europea
Cassazione e Corte di Giustizia UE fissano i principi circa la retribuzione dovuta al lavoratore durante il periodo feriale: vanno mantenuti i compensi che remunerano “qualsiasi incomodo intrinsecamente collegato all’esecuzione delle mansioni”, ovvero correlati allo status personale e professionale; mentre
Licenziamento “antisindacale” fra azione individuale e sindacale
Il lavoratore che proponga azione contro il licenziamento oltre il termine di 60 giorni non incorre nel termine di decadenza qualora il sindacato, per ottenere la reintegrazione nel posto di lavoro, abbia proposto nei termini l’azione di repressione della condotta
Contratto intermittente e limiti di età
Il licenziamento del lavoratore al compimento dei 25 anni non è contrario al principio di non discriminazione in base all’età. Nota a Cass. 21 febbraio 2018, n. 4223 Miriam Sorrentino e Alfonso Tagliamonte