Il datore di lavoro deve contestare i fatti addebitati al dipendente non appena ne venga a conoscenza e gli stessi appaiano ragionevolmente sussistenti. Nota a Cass. 29 marzo 2018, n. 7839 Francesco Belmonte
Immediatezza della contestazione disciplinare, sospensione cautelare e licenziamento
Anche se il datore di lavoro lascia trascorre quasi un anno fra infrazione e contestazione disciplinare, la legittimità del licenziamento (per gravi irregolarità di cassa) può essere desunta da misure cautelari (come la sospensione) adottate dal datore di lavoro Nota