La clausola appositiva del termine è nulla se l’utilizzo del lavoratore è destinato a soddisfare esigenze aziendali permanenti e durature. Ribaditi i requisiti della “temporaneità” e “specificità” delle causali giustificatrici del termine. Nota a Cass. (ord.) 18 aprile 2023, n.
Contratti a termine nelle Fondazioni lirico-sinfoniche, le Sezioni Unite escludono la possibilità di conversione in rapporti di lavoro a tempo indeterminato
In caso di contratti a termine reiterati abusivamente, spetta il solo risarcimento del danno, con esonero dall’onere della prova. Nota a Cass., SS.UU., 22 febbraio 2023, n. 5542 e 22 febbraio 2023, n. 5556 Fabrizio Girolami
Successione di contratti di lavoro a termine in somministrazione e decorrenza del termine di decadenza per l’impugnazione stragiudiziale
L’impugnazione stragiudiziale va proposta entro 60 giorni dall’ultimo recesso. Nota a App. Roma 19 febbraio 2021, n. 372 Fabrizio Girolami
Contratto a termine e ragioni sostitutive
Nelle situazioni aziendali complesse, la ragione sostitutiva alla base di un contratto a tempo determinato può essere riferita non ad una singola persona, ma ad una funzione produttiva specifica purché siano enunciate: l’esigenza di sostituire lavoratori non identificati nominativamente, integrata
Causali del contratto di somministrazione a tempo determinato
Nella somministrazione a termine le ragioni correlate a punte di intensa attività vanno specificate in modo meno pregnante rispetto a quelle addotte nel contratto a tempo determinato. Nota a Cass. 30 novembre 2018, n. 31089 Francesco Belmonte