Risarcito il medico ortopedico per i danni derivanti dall’eccessivo carico di lavoro in violazione del diritto al periodo minimo di 11 ore consecutive di riposo e della normativa sull’orario notturno. Nota a App. Napoli 3 ottobre 2024, n. 1505/2021 Maria Novella
Medico turnista, riposo compensativo e diritto all’indennità contrattuale
Il giorno di riposo concesso per ristorare il maggior stress psico-fisico legato a una prestazione lavorativa di durata prolungata e con articolazione notturna non costituisce una mera assenza dal servizio (a sensi dell’art. 44, co. 3, ccnl comparto sanità). Tale
Prestazione di fatto e retribuzione nel pubblico impiego
L’attività lavorativa svolta dal dipendente pubblico (infermiera) oltre il debito orario comporta (ex art. 2126 c.c.) il diritto al compenso per lavoro straordinario nella misura prevista dalla contrattazione collettiva, purché sussista il consenso datoriale, a nulla rilevando il superamento dei
Riparto dell’onere probatorio in materia di mancata fruizione della pausa di lavoro e riposo compensativo delle guardie giurate
Incombe sul datore di lavoro l’onere di provare che il dipendente ha fruito del riposo compensativo, mentre grava sul lavoratore l’onere di provare la mancata fruizione delle pause giornaliere. Nota a Cass. ord. 2 aprile 2024, n. 8626 Pamela Coti
Efficacia del contratto collettivo e art. 2070 c.c.
Non essendo più applicabile l’art. 2070 c.c. che collega l’inquadramento sindacale all’attività principale dell’impresa, il datore di lavoro applica il ccnl stipulato dal sindacato cui è iscritto o altro scelto volontariamente e la costante applicazione di un determinato contratto a
Provvedimento dell’Ispettorato e contratto collettivo
L’applicazione irregolare del contratto collettivo può essere oggetto di una misura correttiva da parte dell’Ispettorato del lavoro. Nota a Cons. Stato 21 marzo 2024, n. 2778 Francesca Fedele
Retribuzione contrattuale collettiva e profili di conformità all’art. 36 Cost.
La determinazione della “giusta retribuzione” può essere effettuata secondo equità Nota a Trib. Milano 20 luglio 2023, n. 2251 Fabrizio Girolami
Riders e tutela previdenziale
Riscontrata nel rapporto di lavoro dei riders con una società di consegne di cibo tramite piattaforma, la qualifica di prestazioni etero-organizzate dal committente ex art. 2, D.Lgs. n. 81/2015, con conseguente applicabilità agli stessi della disciplina del lavoro subordinato anche per i profili previdenziali. Il
Giusta retribuzione ex art. 36 Costituzione e sindacato del giudice
Il contratto collettivo può essere giudizialmente disapplicato se non garantisce una retribuzione “proporzionata” e “sufficiente”. Nota a Cass. 10 ottobre 2023, n. 28321 Fabrizio Girolami
Retribuzione sufficiente e contratto collettivo
Nell’individuazione della retribuzione sufficiente il giudice deve fare riferimento ai contratti collettivi della categoria (CCNL) ovvero può servirsi a fini parametrici del trattamento retributivo stabilito in altri contratti collettivi di settori affini o per mansioni analoghe, oppure può riferirsi ad