Nella successione fra contratti collettivi il lavoratore mantiene solo i c.d. diritti quesiti, entrati cioè a far parte del patrimonio del lavoratore subordinato, e non i diritti derivanti da una norma collettiva non più esistente. Nota a Cass. 5 aprile
Premi di risultato e regolamento aziendale: no alle agevolazioni fiscali sui premi se non contemplati dagli accordi sindacali
Per l’Agenzia delle Entrate, condizione essenziale per far sì che i premi di risultato erogati dal datore ai propri dipendenti possano beneficiare dell’applicazione dell’imposizione sostitutiva dell’IRPEF nella misura del 10%, e delle relative addizionali, è rappresentata necessariamente dal fatto che
Licenziamento illegittimo e tipizzazioni contrattuali
È compito del giudice accertare se una specifica condotta sia o meno riconducibile alla nozione di negligenza lieve indicata nella norma collettiva e, dunque, sanzionabile con una misura conservativa. Nota a Cass. 11 aprile 2022, n. 11665 Alfonso Tagliamonte
Specificità della prova e rinvio al ccnl
La clausola del contratto individuale relativa al patto di prova può essere integrata dal riferimento alla scala classificatoria della contrattazione collettiva, ma ciò non è sufficiente a conferire la necessaria specificità al contenuto dei compiti sui quali deve espletarsi la
CCNL: adesione per fatti concludenti
L’adesione ad un contratto collettivo può essere desunta anche implicitamente ove risulti che l’azienda abbia regolato i singoli rapporti di lavoro rifacendosi a quella determinata disciplina collettiva. Nota a Cass. 19 ottobre 2021, n. 28905 Sonia Gioia
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 novembre 2021, n. 37291
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 novembre 2021, n. 37291 Cessione di ramo d’azienda, CCNL, Mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di cambiamento dell’imprenditore, Applicabilità art. 2112 cc Rilevato che 1. La Corte d’appello di Cagliari
“Colpa grave” e eccezioni al divieto di licenziamento della lavoratrice madre
Non basta la giusta causa tipizzata dal c.c.n.l. per il licenziamento della lavoratrice madre. Nota a Trib. Brescia 6 settembre 2021 Fabrizio Girolami
Sindacato di comodo e condotta antisindacale
La denigrazione di un’organizzazione sindacale e il sostegno dell’azienda ad un altro sindacato costituisce condotta antisindacale. È legittima la clausola della contrattazione collettiva che imponga al datore di lavoro un’erogazione in favore di un sindacato genuino. Nota a Trib. Milano 11
Retribuzione e contributi previdenziali
Le regole attinenti alla determinazione, da parte dei contratti collettivi, della retribuzione da assumere ai fini del calcolo dei contributi previdenziali, sono disciplinate dalla L. n. 389/89 e dalla L. n. 402/96, le quali non hanno efficacia retroattiva. Nota a
Inclusione dell’indennità di trasferta nel tfr degli autotrasportatori
Ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto si deve comprendere anche l’indennità di trasferta, se costantemente erogata, salvo una diversa previsione contrattuale. Nota a Trib. Verona 7 giugno 2021, n. 363 Pamela Coti