La restituzione delle somme al datore di lavoro deve avvenire al lordo delle ritenute operate al momento dell’erogazione al lavoratore. Perché il dipendente possa poi dedurre dal proprio reddito ex art. 10, co. 1, lett. d-bis, TUIR tale restituzione, diversi
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 settembre 2019, n. 23592
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 agosto 2019, n. 20744
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Legittima l’istanza di rimborso delle imposte versate in eccesso non recuperabili mediante il meccanismo delle deduzioni
Un contribuente, che ha restituito al soggetto erogatore le somme percepite, può recuperare le imposte nel frattempo versate su tali somme e non più dovute a seguito della restituzione medesima, alternativamente utilizzando il meccanismo delle deduzioni previsto dall’art. 10, co.
Protetto: Giurisprudenza – COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE CAMPANIA – Ordinanza 01 ottobre 2018
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 aprile 2019, n. 10865
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Emolumenti percepiti in occasione della cessazione del rapporto di lavoro: tassazione all’estero se il lavoratore non è fiscalmente residente in Italia
Gli emolumenti percepiti da un lavoratore dipendente, residente in Argentina, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro sono riconducibili alla sfera di operatività dell’art. 15 della Convenzione contro le doppie imposizioni in vigore tra l’Italia e la Repubblica Argentina
Criteri identificativi della interposizione fittizia di manodopera
Qualora l’appaltatore metta a disposizione del committente una prestazione lavorativa strettamente connessa al ciclo produttivo dello stesso committente, mantenendo la sola gestione amministrativa del rapporto senza una reale organizzazione della prestazione stessa, si verte nell’ipotesi di divieto di intermediazione ed
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27659
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Licenziamento collettivo illegittimo per violazione degli obblighi procedurali e applicazione della disciplina indennitaria del contratto a tutele crescenti sulla base dei principi sanciti dalla Corte costituzionale con sentenza 26 settembre 2018, n. 194
L’omessa esposizione, nella comunicazione al sindacato, di tutti gli elementi legislativamente tipizzati per la procedura di riduzione di personale si risolve in un inadempimento essenziale che non può essere sanato in sede di incontri sindacali e con le informazioni rese