Per valutare la gravità di un comportamento riconducibile ad un’ipotesi di licenziamento disciplinare va effettuato un accertamento in concreto. Nota a Cass. 12 novembre 2021, n. 33811 Pamela Coti
Registrazioni del dipendente per tutela dei propri diritti e ritorsività del licenziamento
Le registrazioni per provare il mobbing e il demansionamento non richiedono il consenso dell’interessato. Nota a Trib. Nola 28 dicembre 2020, n. 3799 Fabrizio Girolami
Affissione del codice disciplinare e violazione del c.d. minimo etico nel pubblico impiego
In tutti i casi nei quali la condotta sanzionabile sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito, perché contraria al c.d. minimo etico o a norme di rilevanza penale, non è necessario prevederla nel codice disciplinare affisso. Nota a Cass. 8
Appalto pubblico, responsabilità solidale e obbligo di pagamento del trattamento di fine rapporto (Tfr)
Anche agli appalti pubblici si applica la responsabilità solidale prevista dall’art. 29, D.LGS. n. 276/2003. Nota a Cass. 2 maggio 2019, n. 11536 Francesco Belmonte
Licenziamento disciplinare e autonomia collettiva
La valutazione delle sanzioni previste nel codice disciplinare, da parte del giudice, è imprescindibile, ma non è automaticamente vincolante, dovendo egli sempre valutare la gravità delle mancanze e la proporzionalità della sanzione rispetto ad esse. Nota a Cass. (ord.) 16
Licenziamento per utilizzo abusivo del telefono cellulare aziendale
L’uso del cellulare aziendale per scopi estranei alla prestazione lavorativa legittima il licenziamento per giusta causa
Nullità del licenziamento e matrimonio
E’ nullo il licenziamento intimato a causa del matrimonio