Il contratto collettivo può essere giudizialmente disapplicato se non garantisce una retribuzione “proporzionata” e “sufficiente”. Nota a Cass. 10 ottobre 2023, n. 28321 Fabrizio Girolami
Retribuzione sufficiente e contratto collettivo
Nell’individuazione della retribuzione sufficiente il giudice deve fare riferimento ai contratti collettivi della categoria (CCNL) ovvero può servirsi a fini parametrici del trattamento retributivo stabilito in altri contratti collettivi di settori affini o per mansioni analoghe, oppure può riferirsi ad
CCNL: adesione per fatti concludenti
L’adesione ad un contratto collettivo può essere desunta anche implicitamente ove risulti che l’azienda abbia regolato i singoli rapporti di lavoro rifacendosi a quella determinata disciplina collettiva. Nota a Cass. 19 ottobre 2021, n. 28905 Sonia Gioia
Indennità di esclusività e blocco stipendiale nel settore sanitario (Trib. Bari 22 luglio 2020, n. 1793)
Il blocco dell’aumento stipendiale, ex art. 9, D.L. n. 78/2010, conv. in L. n. 122/2010, non osta alla corresponsione dell’indennità di esclusività, di fascia superiore, al dirigente medico che abbia superato positivamente, al termine del quinto anno di servizio, la
Il punto sull’applicazione erga omnes del contratto collettivo aziendale
Sonia Gioia
Disdetta del contratto collettivo con effetti antisindacali
La disdetta del ccnl prima della scadenza, da parte dell’impresa, è antisindacale se impedisce le prerogative sindacali. Nota a Trib. Roma 23 gennaio 2019 Francesco Belmonte
Cambio di appalto e trattamento economico
Nell’ipotesi di cambio di appalto non si può derogare in peius a quanto stabilito dal contratto collettivo di lavoro applicato. Nota a Trib. Milano 10 ottobre 2018, n. 2528 Francesco Belmonte
Sindacati legittimati ad agire per la repressione della condotta antisindacale e riscossione delle quote associative
Possono ricorrere ex art. 28 Stat. Lav. gli organismi locali delle associazioni sindacali “nazionali”. Ai lavoratori è sempre consentito versare i contributi sindacali tramite trattenuta operata dall’azienda
Caratteristiche dell’uso aziendale
L’uso aziendale è obbligo unilaterale di carattere collettivo del datore di lavoro che può essere revocato solo da un successivo accordo
Calcolo del preavviso di licenziamento per i lavoratori trasferiti
Ai fini del computo del preavviso di licenziamento, la Corte UE “salva” l’anzianità maturata dai dipendenti presso l’azienda cedente, anche qualora il recesso sia intimato dopo un anno dal trasferimento dell’ impresa al cessionario Nota a Corte di Giustizia UE