La Consulta puntualizza i requisiti ai fini dell’operatività della (eccezionale) efficacia erga omnes della contrattazione collettiva di prossimità. Nota a Corte Cost. 28 marzo 2023, n. 52 Fabrizio Girolami
Cessione di ramo d’azienda
Qualora non sia configurabile un’organizzazione unitaria alla quale ascrivere l’intera attività ed il relativo personale, quale unico centro di imputazione e datore di lavoro reale, la esternalizzazione dei servizi operata dalla prima alla seconda azienda integra un trasferimento di ramo
Tempestività relativa della contestazione disciplinare
L’uso del denaro aziendale per scopi diversi da quelli inerenti all’esecuzione della prestazione (utilizzo dell’auto aziendale con relativo carburante) configura un illecito disciplinare che può essere contestato dal datore di lavoro anche in tempi lunghi se l’accertamento risulta complesso. Nota
Conciliazione per non perdere il posto
Il verbale di conciliazione sottoscritto dal lavoratore per la necessità di mantenere il posto di lavoro è invalido per vizio di volontà. È pacifico il diritto all’applicazione dell’art. 2112 c.c. nel caso di cessione di attività da una ad altra società, entrambe “in
Trasferimento di ramo d’azienda privo di autonomia e non preesistente
La qualificazione di diversi reparti del punto vendita come rami d’azienda, con successivo trasferimento del solo reparto “food”, senza cedere il rapporto di lavoro degli addetti al reparto dei beni non alimentari, destinato poi alla dismissione, è illegittima. Nota a Trib. Lodi 1 giugno 2022
Chiusura dell’azienda per lockdown e ore non lavorate
Le ore non lavorate a causa del lockdown non possono essere qualificate come permesso non retribuito. Nota a Trib. Milano 2 marzo 2022, n. 568 Daniele Magris
Premi di risultato e regolamento aziendale: no alle agevolazioni fiscali sui premi se non contemplati dagli accordi sindacali
Per l’Agenzia delle Entrate, condizione essenziale per far sì che i premi di risultato erogati dal datore ai propri dipendenti possano beneficiare dell’applicazione dell’imposizione sostitutiva dell’IRPEF nella misura del 10%, e delle relative addizionali, è rappresentata necessariamente dal fatto che
Permessi sindacali in capo ad un solo lavoratore
La RSU ha diritto di decidere autonomamente come distribuire i permessi retribuiti, ma non può concentrarli tutti su un singolo componente, impedendo all’azienda di godere della sua attività lavorativa. Nota a Trib. Siena 19 gennaio 2022, n. 9 Marco Mocella
Cessione di rami d’azienda e cambio del C.C.N.L. applicato, le RSA restano operative fino a nuove elezioni
Non sussiste un meccanismo di decadenza automatica delle RSA preesistenti. Nota a Trib. Milano, sez. lav., 21 dicembre 2021 Fabrizio Girolami
Regime speciale per i lavoratori impatriati: accesso consentito anche ai lavoratori in smart working dall’Italia con datore di lavoro estero
Il cittadino italiano, iscritto all’AIRE e dipendente di una società estera, può usufruire del regime speciale per i lavoratori “impatriati” al rientro in Italia anche se svolge l’attività lavorativa in smart working per la medesima società straniera. Nota AdE Risp.,