Il fallimento di un’impresa non comporta lo scioglimento del rapporto di lavoro ed il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi previdenziali a favore del lavoratore licenziato illegittimamente anche in caso di inadempimento retributivo del datore di lavoro
Il tempo per recarsi con auto aziendale dal proprio domicilio presso i clienti dell’azienda e tornare a casa rientra nell’orario di lavoro
Il tempo necessario per utilizzare l’auto aziendale, anche se ricoverata presso il domicilio del dipendente, per raggiungere i clienti indicati dalla società, la quale può anche mutare in viaggio la destinazione, è orario di lavoro retribuibile. Nota a Cass. 29
Trasferimento di ramo d’azienda
La traslazione da un’impresa a un’altra di una preesistente articolazione funzionalmente autonoma dell’azienda costituisce trasferimento di ramo d’azienda. Nota a Cass. 5 luglio 2021, n. 18948 e 4 agosto 2021 n. 22249 Valerio Di Bello
Trasferimento di ramo d’azienda
Per trasferimento del ramo d’azienda s’intende ogni entità economica organizzata in maniera stabile, la quale, in occasione del trasferimento, conservi la sua identità. Il che presuppone, comunque, una preesistente entità produttiva funzionalmente autonoma, vale a dire la capacità di svolgere,
Aspettativa sindacale e trasferimento d’azienda
In caso di trasferimento dell’azienda, il dipendente dell’impresa ceduta, che si trovi in aspettativa non retribuita per motivi sindacali, ex art. 31 Stat. Lav., ha diritto alla prosecuzione del rapporto, pur se in situazione di sospensione delle reciproche prestazioni. Nota a Trib.
L’assenza delle rappresentanze sindacali non esclude la detassazione dei premi di produttività aziendali
Per l’Agenzia delle Entrate, la mancanza di rappresentanze sindacali aziendali (RSA o RSU) all’interno dell’azienda non impedisce l’applicazione del regime di detassazione, previsto dall’art. 1, co. 182, della L. n. 208/2015, per le somme da erogare ai dipendenti a titolo
Licenziamento collettivo: comunicazione dei criteri, cessazione dell’azienda e cause impeditive della reintegrazione
La mancata comunicazione, ai competenti uffici del lavoro e alle organizzazioni sindacali, dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare per riduzione di personale rende il licenziamento inefficace. In caso di cessazione dell’attività aziendale non è possibile la reintegrazione del
Cooperativa di lavoro e riduzione della retribuzione dei soci lavoratori
La delibera con cui una cooperativa di lavoro, nell’ambito di un piano di crisi, riduce i minimi delle retribuzioni dei soci lavoratori, senza stabilire la temporaneità della misura, è annullabile e non nulla. Nota a Cass. (ord.) 8 febbraio 2021,
Indennità di incentivazione e miglioramento dei servizi del personale infermieristico universitario afferente la facoltà di medicina (Cass. (ord.) n. 29765/2020)
L’Università è tenuta ad adempiere le obbligazioni di carattere retributivo scaturenti dal rapporto di lavoro nei riguardi dell’infermiere inquadrato nel ruolo universitario. Nota a Cass. (ord.) 29 dicembre 2020, n. 29765 Maria Novella Bettini e Paolo Pizzuti
Distacco di lavoratori nell’ambito del trasporto internazionale su strada
La Direttiva n. 96/71 in tema di distacco transnazionale dei lavoratori si applica al settore del trasporto su strada. Nota a Corte di Giustizia UE 1° dicembre 2020, C‑815/18 Maria Novella Bettini