Indurre i propri dipendenti con minacce velate di licenziamento o di trasferimento in sedi disagiate ad accettare compensi inferiori a quelli indicati nelle buste paga, configura reato di estorsione; inoltre l’utilizzo del risparmio in tal modo realizzato per pagare in
Onere probatorio e danno da demansionamento
Il pregiudizio derivante dal demansionamento deve essere provato dal dipendente che ne domandi il risarcimento, il quale non può limitarsi ad una mera prospettazione dell’inattività lavorativa. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13484 Francesca Albiniano
Indennità sostitutiva per ferie e contributi previdenziali
L’indennità sostitutive delle ferie ha carattere retributivo ed è soggetta a contribuzione previdenziale. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13473 Francesca Albiniano
Infortunio in itinere, rendita per invalidità permanente, risarcimento del danno e compensazione
Dal risarcimento dei danni in seguito ad infortunio in itinere va detratta la rendita INAIL per inabilità permanente corrisposta al danneggiato. Nota a Cass. SU 22 maggio 2018, n. 12566 Flavia Durval
Diritto di surroga dell’INAIL e risarcimento del danno
L’istituto assicuratore non può aggredire, attraverso l’azione surrogatoria, somme liquidate alla vittima a titolo di risarcimento di un pregiudizio non coincidente con quello indennizzato. Nota a Cass. 29 maggio 2018, n. 13393 Alfonso Tagliamonte
Demansionamento, risarcimento del danno e prescrizione
Nell’ipotesi di illecito non istantaneo ma con effetti permanenti, come il demansionamento del lavoratore, la prescrizione decennale decorre dalla cessazione della condotta illecita. Nota a Cass. 16 aprile 2018, n. 9318 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento economico: possibile la reintegrazione se manca il repêchage
Il giudice, qualora accerti che il lavoratore, espulso per licenziamento “economico”, poteva essere ricollocato in azienda, procede alla reintegrazione nel posto di lavoro per manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento purché tale regime sanzionatorio non sia eccessivamente
Corte di Giustizia UE e contratti a termine nel pubblico impiego
Nell’ipotesi di reiterazione abusiva di contratti di lavoro a termine nella pubblica amministrazione è lecito apprestare misure diverse rispetto al settore privato purché il sistema sanzionatorio sia effettivo. Nota a Corte di Giustizia UE, 7 marzo 2018, C-494/16 Flavia Durval
Illecita interposizione di manodopera e natura delle somme spettanti al lavoratore
In caso di accertamento giudiziario di interposizione fittizia di manodopera il datore di lavoro effettivo che rifiuti le prestazioni offerte dai lavoratori è obbligato a corrispondere loro la retribuzione Nota a Cass., SU, 7 febbraio 2018, n. 2990 Alfonso Tagliamonte
Rissa fuori dal locale aziendale: licenziamento e indennità risarcitoria
Il violento diverbio litigioso fuori del luogo di lavoro non giustifica il licenziamento. Nota a Cass. 9 gennaio 2018, n. 297 Mara Mancini