Lo stress sul luogo di lavoro anche quando non configura mobbing costituisce violazione dell’art. 2087 c.c. e comporta il risarcimento del danno alla salute. Nota a Cass. 18 ottobre 2023, n. 28923 Giuseppe Rossini
Tumore da fumo passivo inalato sul luogo di lavoro e responsabilità datoriale
Il Ministero della Giustizia, in quanto datore di lavoro, è responsabile per la malattia contratta dal poliziotto penitenziario a causa della prolungata esposizione al fumo passivo sul luogo di impiego, laddove non provi di aver adottato tutte le cautele necessarie
Dirigente medico: trattenuta Balduzzi e contratto aziendale (Cass. n. 27883/2023)
La trattenuta del 5% di cui al D.L. n. 158/2012, non costituisce un prelievo forzoso a carico del professionista e va definita in sede di contrattazione integrativa aziendale previa intesa con i dirigenti interessati. Nota a Cass. 3 ottobre 2023,
Dirigente medico e indennità di posizione aziendale (Cass. n. 29716/2023)
La mancata corresponsione della parte variabile dell’indennità di posizione aziendale, per il dirigente medico titolare d’incarico professionale di alta specializzazione, legittima il risarcimento del danno per perdita di chance. Nota a Cass. (ord.) 26 ottobre 2023, n. 29716 Maria Novella
Omissioni contributive e azione risarcitoria
Il diritto al risarcimento si concretizza esclusivamente al perfezionarsi della età pensionabile. Nota a Cass. (ord.) 2 ottobre 2023, n. 27749 Francesca Fedele
Infortunio della lavoratrice domestica: onere della prova e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso alla collaboratrice domestica, caduta da una scala durante l’operazione di rimozione delle tende, laddove non provi di aver adottato tutte le cautele necessarie ad evitare l’evento o che l’inadempimento derivi da causa
Licenziamento del dirigente e decadenza
In caso di ingiustificatezza del licenziamento di un dirigente non si applicano i termini di decadenza di cui alla L. n. 604/1966, art.6, come mod. dalla L. n. 183/2010, art.32. Nota a Cass. 14 settembre 2023, n. 26532 Daniele Magris
Infortunio sul lavoro, transazione e risarcimento del danno successivo imprevedibile
Infortunio sul lavoro oggetto di transazione, è legittimo richiedere il risarcimento dei danni verificatisi successivamente (e non prevedibili alla stipula) purché sia data prova dell’imprevedibile aggravamento delle condizioni di salute post transazione. Nota a Cass. (ord.), 1° settembre 2023, n.
Omissione contributiva e rendita vitalizia
In caso di omesso versamento dei contributi da parte del datore di lavoro, residua a favore dell’assicurato il rimedio risarcitorio e la facoltà di chiedere all’Inps la rendita vitalizia. Nota a Cass. 11 settembre 2023, n. 26248 Maria Paola Gentili
Licenziamento ingiurioso del dirigente e soppressione della posizione lavorativa
Al licenziamento del dirigente si applica il principio di giustificatezza e non quello del giustificato motivo. Il carattere ingiurioso del recesso va provato. Nota a Cass. 25 luglio 2023, n. 22391 Alfonso Tagliamonte