Infortunio sul lavoro oggetto di transazione, è legittimo richiedere il risarcimento dei danni verificatisi successivamente (e non prevedibili alla stipula) purché sia data prova dell’imprevedibile aggravamento delle condizioni di salute post transazione. Nota a Cass. (ord.), 1° settembre 2023, n.
Omissione contributiva e rendita vitalizia
In caso di omesso versamento dei contributi da parte del datore di lavoro, residua a favore dell’assicurato il rimedio risarcitorio e la facoltà di chiedere all’Inps la rendita vitalizia. Nota a Cass. 11 settembre 2023, n. 26248 Maria Paola Gentili
Licenziamento ingiurioso del dirigente e soppressione della posizione lavorativa
Al licenziamento del dirigente si applica il principio di giustificatezza e non quello del giustificato motivo. Il carattere ingiurioso del recesso va provato. Nota a Cass. 25 luglio 2023, n. 22391 Alfonso Tagliamonte
Infortunio sul lavoro, nesso di causalità e onere della prova
Negato il risarcimento del danno differenziale da malattia professionale qualora manchi il nesso, neppure concausale, tra il fattore lavorativo e la malattia contratta. Onere della prova per le misure di sicurezza c.d. nominate e per quelle c.d. innominate. Nota a
Infermiere e compenso per lavoro straordinario (Cass. n. 18063/2023)
Ai sensi dell’art. 2126 c.c. all’infermiere pubblico dipendente è dovuto il compenso per lavoro straordinario anche se autorizzato illegittimamente. Nota a Cass. 23 giugno 2023, n. 18063 Maria Novella Bettini
Impegno di assunzione da parte del lavoratore e clausola penale
Il lavoratore venuto meno all’impegno di assunzione è obbligato al versamento, a titolo di risarcimento, della clausola penale anche se il contratto di lavoro prevede un periodo di prova. La clausola penale opera in fase preassuntiva, mentre la clausola di
Compenso dei medici convenzionati e indennità di rischio (Cass. n. 9985/2023)
In assenza di precisi parametri di valutazione di particolari e specifiche condizioni di disagio e difficoltà nell’espletamento dell’attività convenzionale, non è consentito il riconoscimento dell’indennità di rischio. Nota a Cass. (ord.) 14 aprile 2023, n. 9985 Maria Novella Bettini
Reiterazione di contratti di collaborazione autonoma, subordinazione e risarcimento del danno
Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno da abuso di contratti precari, nell’ ipotesi di utilizzo irregolare di contratti di collaborazione autonoma da parte di una pubblica amministrazione Nota a Trib. Trani 2 febbraio 2023 Pamela Coti
Cessione illegittima di ramo d’azienda e natura risarcitoria delle somme pretese dal lavoratore
In caso di cessione illegittima di ramo d’azienda le somme pretese dal lavoratore (premi di produzione e buoni pasto) non percepite nel periodo precedente la pronunzia di illegittimità della cessione vanno corrisposte (per il differenziale tra quanto percepito dalla società
Contratti a termine nelle Fondazioni lirico-sinfoniche, le Sezioni Unite escludono la possibilità di conversione in rapporti di lavoro a tempo indeterminato
In caso di contratti a termine reiterati abusivamente, spetta il solo risarcimento del danno, con esonero dall’onere della prova. Nota a Cass., SS.UU., 22 febbraio 2023, n. 5542 e 22 febbraio 2023, n. 5556 Fabrizio Girolami