Il licenziamento del lavoratore che falsamente denuncia il datore di lavoro è legittimo Nota a Cass. (ord.) 6 novembre 2023, n. 30866 Pamela Coti
Accuse non veritiere e licenziamento
La denuncia del datore di lavoro da parte del lavoratore di reati commessi a suo danno legittima il licenziamento in tronco. Nota a Cass. 20 luglio 2023, n. 21766 Francesca Albiniano
Falsa denuncia nei confronti del datore di lavoro
La falsa denuncia presentata nei confronti del datore allo scopo di danneggiarlo per vendicarsi del mancato riconoscimento delle proprie rivendicazioni legittima il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 11 ottobre 2022, n. 29526 Fabio Iacobone
Pubblico dipendente: esercizio illegittimo dell’attività forense e procedura disciplinare
Il termine perentorio per contestazione dell’addebito al pubblico dipendente che abbia svolto illegittimamente l’attività di avvocato per conto proprio decorre dall’avvenuta comunicazione o conoscenza della notizia di infrazione da parte dell’Ufficio per i procedimenti disciplinari e non dalla pubblicazione di
Informazione di garanzia e tempestività della contestazione disciplinare
La tempestività della contestazione disciplinare va valutata in relazione al momento in cui il datore di lavoro ha avuto una conoscenza certa del reato ascritto al dipendente, essendo insufficiente la sola informazione di garanzia. Nota a Cass. 7 aprile 2021,
Licenziamento disciplinare: necessaria contestazione del fatto e diritto di difesa
Il provvedimento espulsivo emesso in assenza di elementi idonei a provare la fondatezza dell’accusa lede il principio di necessaria contestazione dell’illecito nonché del diritto di difesa del lavoratore e, in quanto tale, è illegittimo. Nota a Cass. 18 settembre 2020,
Illegittimo il trasferimento della dipendente che abbia denunciato molestie sessuali sul luogo di lavoro
L’assegnazione ad altra unità produttiva di una lavoratrice, in conseguenza del reclamo per molestie sessuali presentato contro il superiore gerarchico, è discriminatoria, anche in assenza di dolo del datore di lavoro, a meno che la diversa collocazione ambientale non sia