Il verbale di conciliazione sottoscritto dal lavoratore per la necessità di mantenere il posto di lavoro è invalido per vizio di volontà. È pacifico il diritto all’applicazione dell’art. 2112 c.c. nel caso di cessione di attività da una ad altra società, entrambe “in
Cessazione del rapporto, tentativo di conciliazione e intervento del Fondo di garanzia INPS
I crediti da lavoro diversi dal T.F.R. sono garantiti entro i 12 mesi dal tentativo di conciliazione. Nota a Cass. 18 novembre 2022, n. 34031 Fabrizio Girolami
Appalto e transazione non consapevole
L’accordo transattivo frutto di una conciliazione sindacale “frettolosa” nell’ambito di un appalto non è valido se manca la prova della consapevolezza del contenuto delle rinunce. La responsabilità solidale del committente comprende anche l’indennità per ferie non godute. Nota a Trib. Milano 11 novembre 2022
Transazione e conciliazione sindacale
Per la validità della conciliazione ex artt. 2113 c.c. e 411 c.p.c., non basta l’incarico conferito dal lavoratore contestualmente alla sottoscrizione della stessa, ma necessita di un’effettiva assistenza sindacale Nota a Trib. Bari 6 aprile 2022 Paolo Pizzuti
Impugnazione del licenziamento per giustificato motivo di licenziamento
Quando sussista una intenzione risolutiva espressa ab origine e con un effetto immediato di recedere dal rapporto, reiterata dopo il fallimento della procedura di conciliazione, l’impugnazione del primo licenziamento è valida. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2022, n. 9639
La richiesta del tentativo di conciliazione tramite comunicazione PEC
L’invio dell’istanza tramite comunicazione di posta elettronica certificata, in formato pdf scansionato, non firmata digitalmente e non accompagnata da attestazione di conformità, è idonea a realizzare i requisiti di cui all’art. 410 c.p.c., con conseguente valida interruzione della decadenza di
Danni per omissione contributiva e prescrizione
L’accordo transattivo tra le parti in ordine ai danni pensionistici da omissione contributiva, se i contributi non sono ancora prescritti, è nulla. Nota a Cass. (ord.) 8 giugno 2021, n. 15947 Flavia Durval e Alfonso Tagliamonte
Mancata liquidità e obbligo di pagamento
Il mancato pagamento degli importi pattuiti in un verbale di conciliazione non è giustificato dalle difficoltà economiche sopravvenute per effetto della pandemia da Covid-19 Nota a Trib. Como (ord.) 6 agosto 2020 Silvia Rossi
Transazione in corso di causa, accertamento giudiziale ed inopponibilità all’INPS
In materia di obblighi contributivi, la transazione intervenuta fra datore di lavoro e lavoratore è inopponibile all’Istituto previdenziale. Nota a Cass. 13 maggio 2019, n. 12652 Giuseppe Catanzaro
Violazione della procedura conciliativa del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
La comunicazione all’ ITL successiva al recesso per ragioni obiettive non sospende il termine di decadenza per l’impugnazione del licenziamento Nota a Cass. 28 marzo 2019, n. 8660 Francesco Belmonte