Il c.d. rischio elettivo non gode della tutela risarcitoria o assicurativa. È necessario verificare il c.d. concorso di colpa, ossia le ipotesi in cui il lavoratore può essere considerato corresponsabile dell’infortunio di cui sia stato vittima. Nota a Cass. (ord.)
Responsabilità datoriale per infortunio subìto in attuazione di un ordine di servizio
Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio subìto dal dipendente che abbia agito, seppur incautamente, in esecuzione di una sua direttiva. Nota a Cass. 21 febbraio 2020, n. 4619 Sonia Gioia
Infortunio e concorso di colpa del lavoratore
Quando la violazione di un obbligo di prevenzione da parte del datore di lavoro sia d’incidenza esclusiva rispetto alla determinazione dell’evento dannoso si ridimensiona il possibile concorso di colpa del lavoratore, escludendo che la sua condotta incauta riduca il risarcimento
Il contenuto dell’obbligo di sicurezza
Il datore di lavoro deve provare di avere adottato, per la tutela dell’integrità psico-fisica dei lavoratori, tutte le misure necessarie, anche se non specificate dalla legge, ma suggerite da conoscenze sperimentali e tecniche nonché dagli standards di sicurezza normalmente osservati.
Infortunio sul lavoro per imprudenza del dipendente e responsabilità del datore di lavoro
Il datore di lavoro, in caso di violazione delle norme poste a tutela dell’integrità fisica del lavoratore, è responsabile dell’infortunio del proprio dipendente e non può invocare il concorso di colpa del danneggiato, avendo egli il dovere di proteggerne l’incolumità