Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2021, n. 5473 Condotta vessatoria, integrante mobbing o straining, Risarcimento dei danni derivati dal demansionamento, Spostamenti per soddisfare le varie esigenze di servizio, Ordini di servizio percepiti come vessatori, indirizzati a
La malattia derivante da mobbing va indennizzata dall’INAIL
Anche le malattie di natura psichica riconducibili al rischio del lavoro sono meritevoli di tutela. Nota a Cass. (ord.) 14 maggio 2020, n. 8948 Fabrizio Girolami
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2018, n. 22694
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Mobbing e processo del lavoro
Più azioni vessatorie mobbizzanti, oggetto di singoli processi, non possono essere riunite in un unico procedimento. Nota a Cass. 4 gennaio 2018, n. 89 Giuseppe Rossini
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 febbraio 2018, n. 3871
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 novembre 2017, n. 27206
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Non è mobbing alzare la voce ed essere aggressivo nei confronti del collega (anche se non ti porta più a pescare con la barca).
Il comportamento autoritario e severo del superiore gerarchico, anche se a tratti sgarbato, non configura un intento persecutorio tale da determinare responsabilità per mobbing. Flavia Durval “Ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo devono ricorrere: a) una serie di comportamenti
Lo “straining” quale forma di mobbing attenuato
Nota a Cass. 19 febbraio 2016, n. 3291 Francesca Albiniano La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3291 del 19 febbraio 2016, è intervenuta nuovamente sull’annosa questione delle condotte vessatorie perpetrate a danno del lavoratore (medico), riconoscendo, in caso di