Recedere dal contratto di collaborazione autonoma con un ciclo-fattorino per la sua indisponibilità ad accettare l’applicazione di un contratto collettivo firmato da associazione sindacale diversa da quella di sua fiducia è un atto nullo perché viziato da discriminatorietà diretta. Nota
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 gennaio 2020, n. 1
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 gennaio 2020, n. 1 Trasferimento gruppo di lavoratori iscritti allo stesso sindacato, Natura discriminatoria, Nozione di discriminazione diretta e indiretta, D.Lgs. n. 216/2003, Convinzioni personali, Discriminazione per motivi sindacali, Divieto di atti
Parità di trattamento e discriminazione (nozione)
Sonia Gioia