Lo svolgimento di altra attività lavorativa o extra lavorativa durante lo stato di malattia comporta la violazione dei doveri di diligenza, fedeltà, buona fede e correttezza quando l’attività stessa lasci presumere l’inesistenza della malattia ovvero quando pregiudichi la guarigione del
Licenziamento per molestie
Licenziato per molestie sul lavoro il dipendente di banca con ruolo di team leader. Nota a Cass. 14 dicembre 2023, n. 35066 Alfonso Tagliamonte
Criteri di conferimento dell’incarico di Direttore di Unità Operativa Complessa (Trib. Lecco 24 luglio – 29 settembre 2023, n. 427/2022)
Nella selezione per l’incarico di Direttore di Unità Operativa Complessa di azienda sanitaria la comparazione tra i candidati deve tener conto delle loro differenti esperienze professionali. Nota a Trib. Lecco 24 luglio – 29 settembre 2023, n. 427/2022 Maria Novella
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e obbligo di repêchage
La Cassazione ha “ampliato” l’adempimento dell’obbligo di ripescaggio estendendolo anche alle posizioni lavorative libere in futuro. Nota a Cass. 8 maggio 2023, n. 12132 Fabrizio Girolami
Licenziamento del dirigente e giustificatezza della scelta datoriale
In caso di soppressione di posizione dirigenziale occorre che sussista una giustificatezza alla base del recesso del datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 29 dicembre 2022, n. 38026 Daniele Magris
Valutazione dei dipendenti pubblici
Le valutazioni dei dipendenti pubblici vanno motivate secondo buona fede e correttezza e devono essere adottate secondo i parametri previsti dalla legge e/o dalla contrattazione collettiva. Nota a Trib. Trento 22 ottobre 2019, n. 168 Sonia Gioia
Licenziabile la dipendente che divulghi documenti riservati
La trasmissione a terzi di materiale riservato di proprietà del datore di lavoro costituisce giusta causa di licenziamento per violazione del dovere di fedeltà (art. 2105 c.c.), come integrato dai canoni di correttezza e buona fede (artt.1175 e 1375 c.c.).
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
In presenza di patologia particolarmente grave, qualora il datore di lavoro non comunichi al dipendente l’approssimarsi del termine finale del comporto, il licenziamento per superamento del periodo di comporto è illegittimo. Nota a Trib. Santa Maria Capua Vetere 11 agosto
Diritto di critica del lavoratore
La critica al datore di lavoro è lecita quando rispetta verità e correttezza. Nota a Cass. 9 luglio 2019, n. 18410 Francesco Belmonte
Buona fede, correttezza ed eccezione di adempimento
L’obbligo di buona fede oggettiva o correttezza, costituisce un autonomo dovere giuridico implicante, al pari del dovere di correttezza, un obbligo di reciproca lealtà di condotta che deve presiedere sia all’esecuzione del contratto che alla sua formazione ed interpretazione, accompagnandolo,