In caso di pluralità di episodi oggetto di contestazione disciplinare, occorre una valutazione complessiva degli addebiti. Nota a Cass. (ord.) 29 agosto 2024, n. 23318 Fabrizio Girolami
Crediti da prestazione professionale
La Cassazione nega al credito dell’avvocato il privilegio di cui all’art. 2751-bis c.c. Nota a Cass. (ord.) 24 novembre 2021, n. 36544 Daniele Magris
Credito d’imposta formazione 4.0: è obbligatorio depositare l’accordo collettivo territoriale?
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che, per la fruizione del credito d’imposta formazione 4.0, relativamente alle annualità anteriori al 2020, è necessario depositare, presso l’Ispettorato del lavoro, l’accordo collettivo territoriale. Nota a AdE Risposta n. 343 del 13 maggio 2021
Mancato versamento datoriale della quota contributiva a carico del lavoratore e credito retributivo
La quota contributiva a carico del lavoratore non pagata dal datore di lavoro grava definitivamente sul datore di lavoro inadempiente quale componente della relativa obbligazione retributiva. Nota a Cass. (ord.) 3 settembre 2020, n. 18333 Valerio di Bello
Buste paga e credito nella procedura fallimentare
La busta paga ha efficacia probatoria del credito del dipendente di un’azienda consentendo al lavoratore di insinuarsi nel passivo della procedura fallimentare riguardante il datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 6 luglio 2020, n. 13781 Francesco Belmonte e Sonia
Regime prescrizionale e assenza di titolo giudiziale definitivo
Soltanto la formazione di un titolo giudiziale definitivo determina il mutamento del regime prescrizionale da speciale (come quello previdenziale) a ordinario. Tale mutamento è escluso per la cartella di pagamento (o avviso di addebito INPS) non opposta. Nota a Cass.
Costi per la procedura di cessione del quinto
La trattenuta operata in busta paga per le spese di gestione della procedura di cessione del quinto è illegittima. Nota a Trib. Milano 13 gennaio 2020, n. 2632 Alfonso Tagliamonte
Rifiuto della prestazione e obbligazione contributiva
L’astensione ingiustificata del dipendente dall’attività lavorativa, non comportando obbligo retributivo, non configura neppure un credito contributivo. Nota a Cass. ord. 7 febbraio 2019, n. 3661 Flavia Durval