Per la legittimità di un licenziamento collettivo in una sola unità produttiva è necessaria una giustificazione oggettiva coerente con la comunicazione di avvio della procedura. Nota a Cass. (ord.) 17 gennaio 2024, n. 1803 Paolo Pizzuti
Criteri di valutazione della giusta causa di licenziamento
La proporzionalità della sanzione espulsiva deve essere valutata avendo riguardo all’entità dell’inadempimento e della colpa, nonché della grave incidenza di essi sull’elemento della fiducia che il datore di lavoro deve poter riporre sul lavoratore ai fini della prosecuzione del rapporto.
Medico libero professionista e recesso (Trib. Roma 16 febbraio 2023, R.G. n. 11007/2021)
In assenza della prova della subordinazione, il recesso dal contratto di lavoro libero professionale di un medico non costituisce “licenziamento”. Al fine di accertare la natura autonoma o subordinata dell’attività del medico libero professionista occorre verificare l’intensità dell’etero-organizzazione della prestazione.
Legittimità del licenziamento individuale che illustri i motivi del recesso, ma non i criteri di scelta
Nella comunicazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo il datore di lavoro ha l’onere di specificare i motivi, ma non è tenuto ad esporre tutti gli elementi di fatto e di diritto posti alla base del provvedimento. Nota a Cass.
Indici della subordinazione
Per configurare un rapporto come subordinato, l’indice primario è rappresentato dalla soggezione personale del prestatore al potere direttivo, disciplinare e di controllo del datore di lavoro. Tale assoggettamento può essere riscontrato anche dalla presenza di una serie di elementi relativi
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 dicembre 2022, n. 38182
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 dicembre 2022, n. 38182 Lavoro, Licenziamento orale, Natura subordinata del rapporto di lavoro, Criteri, Soggezione personale del prestatore al potere direttivo, disciplinare e di controllo del datore di lavoro, Indizi idonei ad
Licenziamenti collettivi in base ad un punteggio
Nell’ipotesi di licenziamenti collettivi per riduzione di personale, l’attribuzione di un punteggio ai dipendenti, che rifletta il giudizio datoriale sulla loro professionalità e comporti l’espulsione di coloro che abbiano ottenuto una valutazione mediocre, non è ammissibile in quanto concretizza l’esercizio
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2022, n. 34446
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2022, n. 34446 Lavoro, Operario montatore/cablatore, Esposizione all’inalazione di fibre di amianto, Malattia professionale, Risarcimento del danno iure ereditario, Liquidazione del danno morale soggettivo, Criteri Fatti di causa 1. Con
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 novembre 2022, n. 33079
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 novembre 2022, n. 33079 Tributi, IRPEF, Redditi di lavoro dipendente corrisposto dalla S.I.A.E., Contribuente residente in Svizzera, Accertamento effettiva residenza ai fini fiscali, Criteri Fatti di causa 1. Con avviso
Trasferimento di ramo d’azienda privo di autonomia e non preesistente
La qualificazione di diversi reparti del punto vendita come rami d’azienda, con successivo trasferimento del solo reparto “food”, senza cedere il rapporto di lavoro degli addetti al reparto dei beni non alimentari, destinato poi alla dismissione, è illegittima. Nota a Trib. Lodi 1 giugno 2022