L’attribuzione di un punteggio parametrato al regime orario (part- time o tempo pieno), ai fini di una progressione economica, costituisce una discriminazione indiretta ove risulti che tale criterio penalizzi in misura significativamente maggiore un genere rispetto all’altro. Nota a Cass.
Mansioni superiori e accertamento trifasico
L’osservanza del criterio trifasico, seppur momento inevitabile del giudizio volto alla determinazione del corretto inquadramento del lavoratore, non richiede che il giudice si attenga pedestremente allo schema procedimentale prefissato, se risulti che ciascuno dei momenti di accertamento, ricognizione e valutazione
Lavoro subordinato: i criteri di accertamento
L’elemento centrale ai fini della distinzione tra subordinazione e autonomia risiede nel vincolo di soggezione del prestatore ai poteri datoriali da accertare con riguardo alle effettive modalità di espletamento della prestazione lavorativa. Nota a Cass. (ord.) 23 gennaio 2020, n.
Licenziamenti collettivi e requisito dimensionale
In caso di riduzione del personale, il criterio dimensionale va verificato in relazione all’occupazione dell’ultimo semestre. Nota a Cass. (ord.) 26 febbraio 2020, n. 5240 Valerio Di Bello
Subordinazione fra inserimento nell’organizzazione e sporadicità della prestazione
Elemento caratterizzante del rapporto di lavoro subordinato è il vincolo di soggezione personale del lavoratore che si concretizza nel potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro e nello stabile inserimento nell’organizzazione aziendale. La sporadicità dell’attività prestata, invece, esclude
Contratto collettivo di diritto comune (interpretazione)
L’interpretazione del contratto collettivo di diritto comune deve avvenire secondo il criterio letterale (art. 1362 c.c.) e quello logico-sistematico (art. 1363 c.c.), che assume un rilievo particolare in ragione delle peculiari caratteristiche connotanti la contrattazione collettiva (Cass. n. 11643/2018). Deve