Il dirigente medico di struttura pubblica che violi il regime di esclusività, con comportamento reiterato in spregio all’elevato grado di affidamento che la sua posizione richiede e in violazione dell’art. 2105 c.c., può essere legittimamente licenziato. Nota a Cass. 13
Proroga del certificato di malattia
Anche se la proroga di un certificato di malattia va richiesta il giorno immediatamente successivo alla scadenza originaria, ciò non significa che, se il giorno di ritardo è una domenica, questa veda considerata come giorno di assenza ai fini disciplinari,
Le società “in house” sono soggette alle ordinarie regole dei rapporti di lavoro privati
Le società per azioni con partecipazione pubblica non mutano la propria natura di soggetti di diritto privato solo perché un ente pubblico ne possiede, in tutto o in parte, le azioni, rimanendo, di conseguenza, assoggettate all’applicazione del regime privatistico con
Retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza medica nel pubblico impiego (Cass. n. 35581/2023)
In caso di mancato completamento del procedimento di graduazione delle funzioni e di pesatura degli incarichi, il dirigente medico può chiedere il risarcimento del danno per la perdita della chance di percepire la parte variabile della retribuzione di posizione. La
Illecito disciplinare e denuncia di illeciti commessi da colleghi
Denunciare illeciti commessi da colleghi non esonera da responsabilità l’infermiera che commetta un illecito disciplinare. Nota a Cass. ord. 31 marzo 2023, n. 9148 Flavia Durval
Passaggio a privati di società a controllo pubblico e contratto di lavoro nullo per mancato espletamento del concorso
Il datore di lavoro privato che acquisisce una società a controllo pubblico non può far valere l’originaria nullità del contratto stipulato da una lavoratrice senza espletamento di una procedura selettiva. Nota a Trib. Ancona 15 febbraio 2023, n. 489 Maria Paola Gentili
Abuso di contratti di collaborazione a termine nella P.A. e riconoscimento del T.F.R.
Il divieto di conversione dei co.co.co. a termine illegittimi non preclude il riconoscimento del T.F.R. qualora il giudice accerti che, in fatto, il collaboratore ha svolto prestazioni di natura subordinata. Nota a Cass. (ord.) 13 febbraio 2023, n. 4360 Fabrizio
Conciliazione per non perdere il posto
Il verbale di conciliazione sottoscritto dal lavoratore per la necessità di mantenere il posto di lavoro è invalido per vizio di volontà. È pacifico il diritto all’applicazione dell’art. 2112 c.c. nel caso di cessione di attività da una ad altra società, entrambe “in
Applicazione del CCNL sanità e condotta antisindacale (Trib. Napoli 23 novembre 2022, n. 6091)
Antisindacale l’applicazione, nell’ambito di un’azienda ospedaliera universitaria, del CCNL della Sanità in luogo di quello dell’Istruzione e Ricerca Nota a Trib. Napoli 23 novembre 2022, n. 6091 Paolo Pizzuti
Mansioni superiori nel pubblico impiego e maggior compenso
Nella PA il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori non è subordinato ad un provvedimento legittimo del superiore gerarchico ovvero ad un atto deliberativo di natura dirigenziale o collettiva, oppure al bando di un concorso