Nell’insegnamento pubblico, in caso di abuso del contratto di lavoro a termine soltanto la certezza di un’assunzione tempestiva a tempo indeterminato è idonea a coprire ogni danno. Nota a Cass. ord. 2 maggio 2022 n. 13710 Kevin Puntillo
Mancata adozione delle misure di sicurezza, danno e destinatari
L’attribuzione congiunta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei danni morali non costituisce una duplicazione risarcitoria. Risponde dell’infortunio occorso al lavoratore subordinato il datore di
Infortunio sul lavoro: risarcimento del danno e onere della prova
Il dipendente, vittima di infortunio sul lavoro, è tenuto a provare, ai fini del risarcimento del danno, il pregiudizio alla salute, la nocività dell’ambiente di lavoro e il nesso tra l’uno e l’altra, mentre compete all’imprenditore dimostrare di aver adottato
Illegittima la reiterazione del contratto a termine di dirigente farmacista da parte di una ASL (Cass. n. 13066/2022)
I dirigenti a termine beneficiano delle tutele contro l’abusiva reiterazione dei contratti Nota a Cass. 26 aprile 2022, n. 13066 Maria Novella Bettini e Fabrizio Girolami
Incarichi di alta responsabilità nella P.A. e maggiorazioni economiche
Le maggiorazioni economiche per gli incarichi di alta responsabilità vanno riconosciute solo se la P.A. ha formalmente istituito la relativa posizione organizzativa. Non sussiste un danno da perdita di chance prima dell’istituzione della posizione organizzativa. Nota a Cass. (ord.) 13
Datore di lavoro di fatto ed obblighi di sicurezza
L’obbligo di provvedere alla fornitura e alla manutenzione dei dispositivi di protezione individuale, ivi comprese le tute con barre catarifrangenti indossate dagli addetti alla raccolta dei rifiuti, grava anche sul datore di lavoro di fatto. Nota a Cass. (ord.) 11
Risarcimento da perdita di chance fiscalmente non imponibile
Le somme corrisposte a titolo di risarcimento della perdita di chance lavorative sono qualificabili come risarcimento da danno emergente e, in quanto tali, non sono fiscalmente rilevanti. Nota a AdE Risposta 8 aprile 2022, n. 185 Francesco Palladino
Ricorso abusivo al contratto a termine nel settore sanitario e risarcimento del danno da perdita di chance (Cass. n. 6493/2022)
Il parametro per la quantificazione del risarcimento va individuato nell’art. 32, co. 5, L. n. 183/2010. Nota a Cass. (ord.) 28 febbraio 2022, n. 6493 Fabrizio Girolami
La percentuale di danno indennizzabile dall’Inail non può essere arrotondata dal giudice
Il giudice non può disporre arrotondamenti, per eccesso o per difetto, nel determinare la percentuale di danno indennizzabile dall’Inail. Nota a Cass. 10 gennaio 2022, n. 451 Pamela Coti
Unicità della struttura aziendale e indennità risarcitoria
Nel caso di più imprese formalmente distinte, ma con un’unica organizzazione imprenditoriale, intesa come unico centro decisionale, i requisiti dimensionali e quantitativi prescritti dalla disciplina dei licenziamenti collettivi vanno riferiti all’unico complesso aziendale costituito dalle predette imprese. Inoltre, dall’indennità risarcitoria