L’ammanco di cassa ascrivibile al comportamento infedele di un impiegato presso uno studio notarile legittima il licenziamento e determina un danno risarcibile all’immagine del datore di lavoro. Nota a Cass. 8 febbraio 2021, n. 2968 Alfonso Tagliamonte
Le mansioni non coerenti con la professionalità del lavoratore devono esser considerate dequalificanti
È illecita e demansionante l’assegnazione di mansioni, seppur di indubbio rilievo oggettivo, in ragione della loro non congruenza rispetto alle competenze proprie del lavoratore. Nota a Cass. 13 gennaio 2021, n. 434 Pamela Coti
Ingiustificato il licenziamento del dipendente che non serve il cliente privo di mascherina
Il recesso intimato ad un lavoratore per non aver consentito all’avventore di avvicinarsi alle casse e concludere l’acquisto perché privo di dispositivi di protezione individuale è illegittimo. Nota a Trib. Arezzo 13 gennaio 2021, n. 9 Sonia Gioia
Natura unitaria ed onnicomprensiva del danno non patrimoniale
L’unitarietà del danno non patrimoniale va interpretata come comprensiva di qualsiasi rilevante lesione di un bene costituzionalmente protetto di cui tener conto, in ogni suo aspetto, in sede di liquidazione. Nota a Cass. 18 gennaio 2021, n.703 Pamela Coti
Risarcimento del danno da demansionamento/dequalificazione e onere della prova
In caso di denuncia, il datore di lavoro deve provare il corretto adempimento dei propri obblighi. Nota a Cass. (ord.) 26 novembre 2020, n. 27078 Fabrizio Girolami
Trasferimento di azienda illegittimo e retribuzione
In caso di trasferimento d’impresa illegittimo ex art. 2112 c.c., il cedente è tenuto ad erogare la retribuzione al lavoratore illegittimamente ceduto. Nota a Cass. 29 ottobre 2020, n. 23930 Paolo Pizzuti
Clausola elastica nel part time e fruizione del tempo libero
La lavoratrice part time che, a causa di un reiterato ricorso alla clausola di variazione oraria del lavoro a tempo parziale, non possa utilizzare il proprio tempo libero, ha diritto al risarcimento del danno. Nota a Trib. Messina 6 ottobre
Risarcimento ex art. 2087 c.c. e danno differenziale
La richiesta di risarcimento del danno integrale per violazione dell’art. 2087 c.c. contiene quella di danno differenziale. Nota a Cass. ord. 2 novembre 2020, n. 24202 Giuseppe Catanzaro
Diffusione illecita di dati personali e risarcimento del danno non patrimoniale
L’INPS deve risarcire il dipendente per la diffusione di note professionali negative. Nota a Cass., ord., 17 settembre 2020, n. 19328 Fabrizio Girolami
Sicurezza, responsabilità contrattuale e autonomia fra giudizio civile e penale
L’onere della prova circa la nocività dell’ambiente di lavoro ed il nesso causale tra attività lavorativa e patologia contratta ricade sul lavoratore, mentre compete al datore di lavoro la prova dell’adozione di misure di sicurezza dettate dalla legge o suggerite