Nelle ipotesi di reiterazione di contratti a tempo determinato, realizzatesi (dal 10 luglio 2001, prima dell’entrata in vigore della L. n. 107/2015, v., in particolare, art.1, co. 95, 131 e 132), “rispettivamente con il personale docente e con quello amministrativo, tecnico
Diritto al lavoro e inattività del prestatore
Il lavoratore ha il diritto, oltre che di essere retribuito ed adibito alla propria sede di lavoro, di svolgere concretamente la propria attività lavorativa. Nota a Trib. Roma ord. 1 febbraio 2020, n. 12119 Flavia Durval
Il mobbing: l’intento persecutorio come “collante” del complesso di azioni
Il fine vessatorio posto in essere dal datore di lavoro tramuta in atti illeciti le condotte giuridicamente corrette ed aggrava quelli vietati dalla legge. Nota Cass. 11 dicembre 2019, n. 32381 Alfonso Tagliamonte
Responsabilità solidale del committente e somme liquidate a titolo di risarcimento del danno
La solidarietà del committente per i crediti retributivi dei dipendenti dell’appaltatore non può riguardare anche i crediti risarcitori di questi ultimi. Nota a Cass. 6 novembre 2019, n. 28517 Maria Novella Bettini
Infortunio sul lavoro: liquidazione del danno oltre i limiti percentuali delle Tabelle di Milano
Il risarcimento del danno superiore al massimo dell’incremento previsto dalle Tabelle milanesi è legittimo qualora le conseguenze dell’infortunio siano eccezionali. Nota a Cass. ord. 29 ottobre 2019, n. 27727 Sonia Gioia
Lavaggio e manutenzione dei dispositivi di protezione individuale degli operatori ecologici
Il mancato adempimento datoriale degli obblighi relativi agli indumenti da lavoro espone al risarcimento dei danni. Nota a Cass. ord. 16 ottobre 2019, n. 26217 Fabrizio Girolami
Risarcibilità del danno “catastrofale”
Il diritto al risarcimento del danno terminale, ossia il pregiudizio temporaneo sofferto nella fase finale della vita caratterizzata dalla consapevolezza dell’approssimarsi dell’evento morte, è trasmissibile agli eredi. Nota a Trib. Venezia 2 agosto 2019, n. 409 Sonia Gioia
Lavoro straordinario, riposo festivo e risarcimento del danno (Cass. n. 18884/2019)
La mancata fruizione del riposo giornaliero o settimanale genera, per il dipendente, un danno non patrimoniale presunto che comporta il relativo risarcimento. Nota a Cass. ord. 15 luglio 2019, n. 18884 Fabio Iacobone
Dequalificazione professionale e risarcimento del danno patrimoniale
Il danno patrimoniale da demansionamento va provato dal lavoratore ed il giudice dovrà valutare, fra le altre circostanze concrete, l’esperienza pregressa del prestatore, il tipo di competenza sminuita e la durata della dequalificazione. Nota a Cass. (ord.) 20 giugno 2019,
Responsabilità datoriale, mobbing e onere della prova
Ai fini dell’affermazione di una condotta dannosa e mobbizzante ai sensi dell’art. 2087 c.c., il lavoratore è tenuto ad indicare la specifica misura di sicurezza violata, l’evento lesivo della propria integrità psicofisica, nonché il nesso tra illecito e pregiudizio. Nota