L’intento persecutorio che qualifica il mobbing va provato dal lavoratore. Nota a Cass. 6 maggio 2019, n. 11777 Giuseppe Catanzaro
Demansionamento e danno
Il lavoratore ha l’onere di allegare le circostanze significative della sua pretesa dequalificazione. L’eventuale danno non patrimoniale ha natura composita (biologico, morale ed esistenziale) ma va liquidato unitariamente. Nota a Cass. 12 marzo 2019, n. 7057 Fabio Iacobone
Dequalificazione professionale da inattività e risarcimento del danno
Non basta la potenzialità lesiva dell’atto illegittimo per determinare un danno alla professionalità. Nota a Cass. 25 febbraio 2019, n. 5431 Fabio Iacobone
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7057
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Condotta antisindacale e sostituzione dei lavoratori in sciopero con dipendenti non scioperanti
Costituisce “condotta antisindacale” il comportamento dell’azienda che sostituisce i lavoratori in sciopero con dipendenti non scioperanti, adibendoli a mansioni inferiori rispetto a quelle di provenienza (l’azienda è stata condannata per aver adibito personale con qualifica di quadro e impiegato direttivo
Il demansionamento dimostrabile anche per presunzioni
Il danno esistenziale da demansionamento può essere provato attraverso tutti gli strumenti probatori apprestati dall’ordinamento e, pertanto, anche mediante l’allegazione di presunzioni ex art. 2729 c.c. Nota a Cass. ord. 3 gennaio 2019, n. 21 Sonia Gioia
La prova del danno da lesione alla professionalità
Il risarcimento per il danno da lesione della professionalità spetta solamente ove lo stesso sia adeguatamente provato. Nota a Cass., ord., 9 luglio 2018, n. 17976 Giuseppe Catanzaro
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26677
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 ottobre 2018, n. 24758
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Straining e risarcimento del danno
L’azione ostile o discriminatoria compiuta da un superiore nei confronti di un subalterno, come il demansionamento o l’isolamento, i cui effetti si prolungano nel tempo, producendo, nel lavoratore che la subisce, stress e sofferenza psichica, sono perseguibili ai sensi dell’art.