Per l’Agenzia delle Entrate, condizione essenziale per far sì che i premi di risultato erogati dal datore ai propri dipendenti possano beneficiare dell’applicazione dell’imposizione sostitutiva dell’IRPEF nella misura del 10%, e delle relative addizionali, è rappresentata necessariamente dal fatto che
L’assenza delle rappresentanze sindacali non esclude la detassazione dei premi di produttività aziendali
Per l’Agenzia delle Entrate, la mancanza di rappresentanze sindacali aziendali (RSA o RSU) all’interno dell’azienda non impedisce l’applicazione del regime di detassazione, previsto dall’art. 1, co. 182, della L. n. 208/2015, per le somme da erogare ai dipendenti a titolo
Raddoppia la soglia di esenzione per i redditi in natura erogati ai dipendenti: non imponibili fino a importi inferiori a 516,46 euro per il solo 2020
Il Decreto legge n. 104/2020, tra le misure a sostegno delle aziende, raddoppia, per il solo anno 2020, il limite di non imponibilità previsto per le cessioni di beni e per i servizi prestati ai dipendenti. Antonio Guidone
Detassazione dei premi di risultato non sempre da riparametrare
Il premio di risultato è detassabile anche con contratto sottoscritto dopo l’inizio del periodo di misurazione, senza necessità di riparametrare l’importo agevolabile dalla data di sottoscrizione del contratto. Nota a AdE Risoluzione 26 giugno 2020, n. 36/E Francesco Palladino
Conversione premio di risultato in welfare: momenti impositivi e soggetti beneficiari
Il limite dei 3.000 € quale ammontare massimo del premio “detassabile” va verificato nel momento in cui il dipendente esercita l’opzione per la conversione del premio in welfare, mentre, ai fini della detassazione IRPEF, rileva il momento in cui il
Detassazione dei premi di risultato e tempi di misurazione
Per detassare i premi di produttività è necessario, tra l’altro, che i criteri di misurazione dell’obiettivo aziendale siano determinati con ragionevole anticipo rispetto al termine del periodo di maturazione del premio. Nota a AdE Risposta 25 giugno 2019, n. 205
Reddito di cittadinanza e quota 100: le misure fiscali
di Marialuisa De Vita, Francesco Palladino e Stefano Quaranta
Detassazione dei premi di risultato: no a parametri stabili; l’incrementalità delle performance aziendali è una condicio sin qua non
Il requisito dell’incrementalità dei risultati aziendali costituisce, anche se non in via esclusiva, un parametro dal quale non può prescindersi in tema di tassazione agevolata dei premi di risultato erogati dalle aziende ai propri dipendenti. Nota a AdE Risposta 27
Regime fiscale agevolato per il rientro di docenti e ricercatori: occorre un collegamento tra l’acquisizione della residenza fiscale in Italia e l’inizio dell’attività lavorativa
Non possono fruire del regime di favore previsto dall’art. 44 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 i docenti e i ricercatori che acquisiscono la residenza fiscale in Italia successivamente all’instaurazione del rapporto di lavoro in assenza di uno stretto
Agenzia delle Entrate: si può scegliere di pagare meno tasse con i fringe benefit
I fringe benefit corrisposti a titolo di welfare aziendale non sono tassati come redditi da lavoro Alfonso Tagliamonte Per i lavoratori del settore privato è prevista la possibilità di trasformare i premi di risultato e la partecipazione agli utili in