Nel patto di non concorrenza, il compenso per il lavoratore, pur se previsto in costanza di rapporto e destinato ad aumentare con la durata dello stesso, è determinabile e valido. Nota a Cass. 25 agosto 2021, n. 23418 Francesca Albiniano
Patto di non concorrenza e importo minimo garantito
Per dichiarare nullo un patto di non concorrenza ai sensi dell’art. 2125 c.c. occorre avere riguardo a corrispettivi simbolici, iniqui o sproporzionati, nonché al sacrifico del lavoratore ed alla riduzione della possibilità di guadagni futuri. Nota a Cass. 1 marzo