Negato il risarcimento del danno differenziale da malattia professionale qualora manchi il nesso, neppure concausale, tra il fattore lavorativo e la malattia contratta. Onere della prova per le misure di sicurezza c.d. nominate e per quelle c.d. innominate. Nota a
Risarcimento ex art. 2087 c.c. e danno differenziale
La richiesta di risarcimento del danno integrale per violazione dell’art. 2087 c.c. contiene quella di danno differenziale. Nota a Cass. ord. 2 novembre 2020, n. 24202 Giuseppe Catanzaro
Demansionamento ingiustificato: danno biologico per il lavoratore
Il prestatore reintegrato sul luogo di lavoro in seguito ad un licenziamento illegittimo, che sia emarginato o adibito a mansioni inferiori, ha diritto al risarcimento del danno biologico, purché ne dia specifica prova. Nota a Cass. ord. 10 marzo 2020,
Danno biologico differenziale (liquidazione)
Per la liquidazione del danno biologico cd. differenziale, “di cui il datore di lavoro è chiamato a rispondere nei casi in cui opera la copertura assicurativa INAIL in termini coerenti con la struttura bipolare del danno-conseguenza, va operato un computo
Componenti del danno non patrimoniale e danno differenziale
Stante l’eterogeneità delle voci che compongono il danno non patrimoniale, il relativo danno differenziale va determinato comparando, per poste distinte, tutte le componenti del danno civilistico con le corrispondenti indennità corrisposte all’infortunato dall’INAIL. Nota a Cass. 2 aprile 2019, n.
Danno differenziale, trasmissione iure hereditatis e criteri di liquidazione
Nota a Cass. 27 marzo 2019, n. 8580 Alfonso Tagliamonte
Dal calcolo del danno complementare per infortunio professionale non si scomputa l’indennità corrisposta dall’Inail
La recente modifica dell’art. 10, L. n. 1124/1965 non riguarda il danno complementare ossia il danno non indennizzabile dall’Inail. Nota a Trib. Trieste 25 febbraio 2019, n. 26. Giuseppe Catanzaro
Infortunio sul lavoro, condotta abnorme e risarcimento del danno differenziale
Dal danno differenziale dovuto al lavoratore, nella liquidazione del risarcimento, non va scomputata la parte di indennizzo versato dall’INAIL per il periodo di inabilità temporanea Nota a App. Bologna 25 giugno 2018 Valerio Di Bello