Il comportamento del datore di lavoro che abbia rivolto ripetuti epiteti offensivi relativi alla presunta omosessualità di un dirigente è sanzionato con il risarcimento del danno non patrimoniale dimostrabile anche mediante il ricorso alle presunzioni. Nota a Cass. ord. 19
Discriminazioni collettive
Accusare le associazioni che sostengono le persone richiedenti asilo di lucrare sul traffico di clandestini concretizza una discriminazione collettiva creando altresì un clima ostile ed intimidatorio e ledendo la dignità dei “clandestini”. Nota a App. Brescia 18 gennaio 2019, n.
Pubblicazione di dati relativi alle contestazioni disciplinari e alle valutazioni dei lavoratori
È illecita l’affissione nella bacheca aziendale di dati personali relativi alle valutazioni dei lavoratori. Nota a Garante della Privacy, 13 dicembre 2018, n. 500 Fabrizio Girolami
La prova del danno da lesione alla professionalità
Il risarcimento per il danno da lesione della professionalità spetta solamente ove lo stesso sia adeguatamente provato. Nota a Cass., ord., 9 luglio 2018, n. 17976 Giuseppe Catanzaro
Configurabilità del mobbing
La condotta mobbizzante non va valutata in relazione all’illegittimità di singole condotte persecutorie bensì con riguardo all’unitarietà della volontà vessatoria dei vari atti. Nota a Cass. 27 novembre 2018, n. 30673 Sonia Gioia
Inattività del lavoratore e danno patrimoniale
Lasciare un lavoratore inattivo lede la sua dignità professionale e produce automaticamente un danno rilevante sul piano patrimoniale. Nota a Cass. 9 maggio 2018, n. 11169 Francesca Albiniano
Requisiti del mobbing
La persecuzione del lavoratore che si rivolga al sindacato per la tutela dei propri interessi costituisce mobbing Nota a Cass. 20 dicembre 2017, n. 30606 Caterina Cristina Chiaromonte
Licenziamento e controlli difensivi
Legittimi i controlli difensivi, ai fini del licenziamento, anche senza accordo con i sindacati Nota a Cass. 8 novembre 2016, n. 22662 Kevin Puntillo “Non è soggetta alla disciplina dell’art. 4, co. 2, L. n. 300/1970 l’installazione di impianti e
Licenziamento e controlli ispettivi in azienda.
Il rinvenimento di materiale pornografico sul disco rigido del computer aziendale, subito resettato dal dipendente, legittima il licenziamento. Nota a Cass. 3 novembre 2016, n. 22313 Kevin Puntillo