Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 luglio 2022, n. 22849 Lavoro, Dipendente postale, Collocamento a riposo, Illegittimità, Risarcimento del danno, Decurtazione degli importi percepiti dal lavoratore per i ratei di pensione, Indebito arricchimento del datore di lavoro Rilevato
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 marzo 2019, n. 7306
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 gennaio 2019, n. 614
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 ottobre 2018, n. 27238
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 luglio 2018, n. 18744
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 giugno 2018, n. 14872
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Responsabilità disciplinare del dipendente postale
Nessuna sanzione se l’illecito non è “certo”
Manomissione di raccomandata e licenziamento disciplinare
Lo svolgimento di operazioni irregolari da parte del dipendente postale legittima il licenziamento per giusta causa
Malattia del lavoratore e controllo domiciliare.
Il lavoratore che risulti assente al controllo domiciliare della malattia può essere licenziato per inosservanza dell’obbligo di reperibilità, salvo che si rientri in specifiche ipotesi di assenza giustificata. Nota a Cass. 2 dicembre 2016, n. 24681. Francesco Belmonte