La sostituzione di un membro dell’Ufficio provvedimenti disciplinari di una Pubblica Amministrazione non determina alcuna violazione delle disposizioni imperative a meno che ciò non incida sul principio di terzietà e sul diritto a difesa. Nota a Cass. 31 luglio 2019,
Rapporti tra procedimento penale e disciplinare a carico del dipendente pubblico e art. 18 dello Statuto dei lavoratori
La pubblica amministrazione è libera di valutare autonomamente la rilevanza disciplinare degli atti del processo penale. Nell’indennità risarcitoria di cui all’art. 18 Stat. Lav. vanno ricompresi, oltre alla retribuzione base, i compensi di carattere continuativo correlati alle particolari modalità della
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 giugno 2018, n. 16560
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 giugno 2018, n. 14397
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Illeciti penali del dipendente pubblico e dies a quo della procedura disciplinare.
Solo la corretta e completa acquisizione della notizia di reato da parte dell’Amministrazione datrice di lavoro è idonea a far decorrere il termine perentorio per la conclusione del procedimento. Nota a Cass. 20 marzo 2017, n. 7134 Gennaro Ilias Vigliotti