L’agevolazione tariffaria sul consumo di energia elettrica a favore dei superstiti e pensionati non ha natura retributiva e non costituisce un diritto quesito potendo essere revocato unilateralmente quale mera aspettativa sorta alla stregua della precedente più favorevole regolamentazione. Nota a
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 aprile 2023, n. 10206
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 aprile 2023, n. 10206 Lavoro, Pensionati e loro superstiti, Agevolazione tariffaria sul consumo dell’energia elettrica, Principio di fedeltà ai precedenti, Esclusione della natura retributiva del beneficio, Successione dei contratti collettivi, Diritto quesito,
Premio aziendale e diritti quesiti
Nella successione fra contratti collettivi il lavoratore mantiene solo i c.d. diritti quesiti, entrati cioè a far parte del patrimonio del lavoratore subordinato, e non i diritti derivanti da una norma collettiva non più esistente. Nota a Cass. 5 aprile