Secondo la Cassazione, la sorveglianza a distanza del datore di lavoro è ammessa, anche senza il rispetto dell’art. 4 Stat. Lav., quando è esperita al solo fine di individuare eventuali illeciti commessi dal lavoratore, nel rispetto della sua dignità e
Giusta causa e licenziamento nel pubblico impiego privatizzato
Il lavoratore pubblico che spenda il nome del proprio Ente al fine di compiere acquisti personali addebitati alle finanze del datore di lavoro può essere licenziato in tronco anche se ha risarcito prontamente il danno e se non aveva mai
Permessi 104 e controllo datoriale: l’investigatore privato deve essere attendibile
Per essere considerati validi dal giudice, i risultati dell’attività investigativa devono essere coerenti e credibili, elementi che possono desumersi anche dalle modalità di sorveglianza e dal rispetto o meno dei disciplinari della professione. Nota a Trib. Bologna 17 marzo 2020,
Controlli “difensivi”: legittimi anche senza preventiva comunicazione
Secondo la Corte EDU di Strasburgo la supervisione della prestazione di lavoro tramite impianti non indicati ai dipendenti non vìola l’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo – e può dunque essere utilizzata anche ai fini disciplinari – se
Licenziamento disciplinare per fatto lecito: la Cassazione conferma la reintegra
L’insussistenza materiale dell’evento contestato è parificata, ai fini dell’applicazione della tutela prevista dall’art. 18 Stat. Lav., alle ipotesi in cui tale evento, fenomenicamente avvenuto, si palesi come sprovvisto di illiceità. Nota a Cass. 23 maggio 2019, n. 14054 Gennaro Ilias
Licenziamenti disciplinari pubblici: la legge prevale sul contratto collettivo
Nel lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione il legislatore ha previsto ipotesi specifiche di recesso disciplinare, le quali si aggiungono a quelle di origine collettiva e, in caso di contrasto anche parziale, si sostituiscono di diritto a quest’ultime. Nota a
Offese su facebook e licenziamento
Le affermazioni offensive rivolte all’amministratore delegato su facebook, ma limitatamente alla chat degli iscritti al sindacato, non legittimano il licenziamento. Nota a Cass., ord.,10 settembre 2018, n. 21965 Gennaro Ilias Vigliotti
Licenziamento pubblico: valgono anche condotte extra-lavorative
Il recesso della P.A. dal rapporto di lavoro per ragioni soggettive può essere sostenuto anche da comportamenti tenuti lontano dall’orario di lavoro, non connessi alle mansioni contrattuali e che, nel lavoro privato, condurrebbero a sanzioni di tipo conservativo. Nota a
Pagare il preavviso di licenziamento esclude la giusta causa
Se nella lettera di recesso per motivi disciplinari viene concesso il pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso, tale recesso deve intendersi per giustificato motivo soggettivo, con conseguente applicazione della relativa disciplina. Nota a Tribunale di Roma, 11 gennaio 2018, n. 124
Collocamento a riposo del lavoratore: non spetta il preavviso
Lo scioglimento del rapporto di lavoro in conseguenza del raggiungimento dell’età pensionabile da parte del lavoratore non costituisce un provvedimento di recesso e, dunque, non necessita di alcun preavviso ai sensi dell’art. 2118 c. c. Nota a Cass. 29 agosto