L’insubordinazione e l’aggressione verbale giustificano il licenziamento in tronco del dipendente anche se attuati dopo la fine dell’orario di lavoro. Nota a Cass. 1 luglio 2020, n. 13411 Paolo Pizzuti
Affissione del codice disciplinare e violazione del c.d. minimo etico nel pubblico impiego
In tutti i casi nei quali la condotta sanzionabile sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito, perché contraria al c.d. minimo etico o a norme di rilevanza penale, non è necessario prevederla nel codice disciplinare affisso. Nota a Cass. 8
Principio di immediatezza della contestazione disciplinare
In base al principio di tempestività della contestazione disciplinare, la conoscenza pregressa dei fatti illeciti di rilevanza penale non legittima l’avvio tardivo del procedimento disciplinare. Nota a Cass. ord. 22 giugno 2020, n. 12193 Valerio Di Bello
Sospensione cautelare dal servizio del dipendente pubblico e diritto alla “restitutio in integrum” qualora il procedimento disciplinare non venga attivato
I presupposti per la restituzione delle retribuzioni trattenute durante la sospensione. Nota a Cass. (ord.) 18 maggio 2020, n. 9095 Fabrizio Girolami
Procedimento disciplinare e procedimento penale nel pubblico impiego
Vi è una piena autonomia tra la valutazione da compiersi in sede disciplinare e quella del procedimento penale ed è possibile che il procedimento disciplinare già sospeso, sia riattivato e concluso anche in pendenza del procedimento penale. Nota a Cass.
Lavoro subordinato: i criteri di accertamento
L’elemento centrale ai fini della distinzione tra subordinazione e autonomia risiede nel vincolo di soggezione del prestatore ai poteri datoriali da accertare con riguardo alle effettive modalità di espletamento della prestazione lavorativa. Nota a Cass. (ord.) 23 gennaio 2020, n.
Lavoratori responsabili di infrazioni identiche: legittime le sanzioni disciplinari differenti
Qualora più prestatori commettano illeciti analoghi, l’irrogazione di provvedimenti disciplinari diversi è legittima, anche se tale circostanza potrà essere valutata dal giudice per verificare la proporzionalità della sanzione. Nota a Cass. 7 maggio 2020, n. 8621 Sonia Gioia
Applicazione dello sconto su un bene e successivo acquisto: immediatezza relativa della contestazione
Il principio della tempestività della contestazione disciplinare è relativo. I fatti che convergano a comporre un’unica condotta esigono una valutazione globale ed unitaria da parte del datore di lavoro. Sicché un comportamento disciplinarmente rilevante può venire contestato non subito dopo
Il licenziamento in violazione del diritto di difesa
Il mancato rispetto del termine per l’esercizio del diritto di difesa nell’ambito di un procedimento disciplinare determina l’illegittimità del licenziamento intimato con applicazione della tutela indennitaria forte. Nota a Trib. Venezia 13 gennaio 2020, n. 11 Jennifer Di Francesco
Danno all’immagine della PA per assenteismo fraudolento: la normativa è incostituzionale
Il legislatore delegato ha violato i limiti della legge delega in materia di responsabilità disciplinare. Nota a Corte Cost. 10 aprile 2020, n. 61 Fabrizio Girolami