Il giustificato motivo soggettivo rappresenta un’ipotesi di licenziamento “colpevole” che si configura, ex art. 3, L. n. 604/66, in presenza di “un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro” (es.: ritardo reiterato, assenza ingiustificata). Diversamente dalla giusta causa
Subordinazione fra inserimento nell’organizzazione e sporadicità della prestazione
Elemento caratterizzante del rapporto di lavoro subordinato è il vincolo di soggezione personale del lavoratore che si concretizza nel potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro e nello stabile inserimento nell’organizzazione aziendale. La sporadicità dell’attività prestata, invece, esclude
Licenziamento dell’apprendista e regola del contraddittorio
Il licenziamento disciplinare dell’apprendista è assoggettato alle garanzie procedimentali di cui all’art. 7, Stat. Lav. Nota a Cass. 3 febbraio 2020, n. 2365 Francesco Belmonte
Reintegra per la dipendente che dà del ladro al datore di lavoro
Le accuse di ladrocinio rivolte ad un dirigente aziendale non hanno rilievo disciplinare quando sono frutto di una reazione emotiva ed istintiva della lavoratrice, esasperata dai reiterati inadempimenti datoriali. Nota a Trib. Milano 30 dicembre 2019, n. 3002 Matteo Iorio
Licenziamento disciplinare e contestazioni multiple
In caso di contestazioni disciplinari multiple, il giudice può valutare che anche una sola di esse giustifichi il licenziamento disciplinare, a meno che il dipendente non dimostri che soltanto il complesso delle infrazioni contestate è riconducibile alla nozione di giusta
Trasferimento di dipendente pubblico per incompatibilità ambientale
Il provvedimento con il quale si dispone il trasferimento per incompatibilità ambientale non ha natura sanzionatoria o disciplinare ma costituisce uno strumento di autotutela discrezionale dell’amministrazione. Nota a Cass. ord. 24 ottobre 2019, n. 27345 Fabrizio Girolami
Licenziamento della lavoratrice “cartomante”
Il licenziamento disciplinare determinato dalla negligenza della dipendente va valutato alla luce del dovere di diligenza e del disvalore ambientale della condotta. Nota a Cass. 2 ottobre 2019, n. 24619 Andrej Evangelista
Contestazione e sanzione disciplinare
La violazione del principio di immutabilità della contestazione determina di per sé l’illegittimità della sanzione irrogata. Nota a Trib. Treviso 19 settembre 2019, n. 424 Antonino Trivisonno
Ufficio provvedimenti disciplinari: sostituzione di un membro
La sostituzione di un membro dell’Ufficio provvedimenti disciplinari di una Pubblica Amministrazione non determina alcuna violazione delle disposizioni imperative a meno che ciò non incida sul principio di terzietà e sul diritto a difesa. Nota a Cass. 31 luglio 2019,
Dichiarazioni non veritiere o sottaciute e assunzione nella PA
La produzione di documenti falsi o di dichiarazioni non veritiere in occasione dell’assunzione nel pubblico impiego non comporta sempre la decadenza immediata. Nota a Cass. 11 luglio 2019, n. 18699 Maria Novella Bettini