Il recesso del datore di lavoro è legittimo solo se la condotta posta in essere dal dipendente sia tale da ledere, irreparabilmente, il vincolo fiduciario sotteso al rapporto di lavoro. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11701 Francesco Belmonte
Diverbio litigioso e licenziamento
Il licenziamento disciplinare intimato nei confronti di una lavoratrice per essere venuta alle mani con altra dipendente, in presenza anche di clientela, è legittimo. Nota a Cass. 20 maggio 2019, n. 13534 Giuseppe Rossini
Ingiurie e licenziamento
Se il ccnl non specifica diversamente, rivolgere frasi offensive ai colleghi o a terzi può costituire una condotta sanzionabile con il licenziamento senza preavviso e non con una sanzione conservativa. Nota a Cass. 17 ottobre 2018, n. 26013 Francesca Albiniano
Mancata affissione del codice disciplinare e licenziamento
È irrilevante l’affissione del codice disciplinare se l’inadempimento riguarda la violazione di obblighi discendenti “direttamente” dal rapporto di lavoro. Nota a Cass. 10 aprile 2018, n. 8851 e 6 aprile 2018, n. 8560 Francesca Altieri
Sanzioni disciplinari conservative e condotte contrarie al c.d. “minimo etico”
Le sanzioni conservative per la violazione del c.d. minimo etico non devono essere necessariamente previste nel codice disciplinare. Nota a Cass. 9 gennaio 2018, n. 279 Paolo Pizzuti
Offese via email e licenziamento
È legittimo il licenziamento del lavoratore che abbia utilizzato la email aziendale per indirizzare offese nei confronti di altri esponenti della società Nota a Cass. 10 novembre 2017, n. 26682 Annarita Lardaro
Licenziamento e controlli ispettivi in azienda.
Il rinvenimento di materiale pornografico sul disco rigido del computer aziendale, subito resettato dal dipendente, legittima il licenziamento. Nota a Cass. 3 novembre 2016, n. 22313 Kevin Puntillo