Ai fini della distinzione tra rapporto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro autonomo, occorre avere riguardo al concreto atteggiarsi del potere direttivo del datore, il quale, per assurgere a indice rivelatore della subordinazione, non può manifestarsi in direttive di
Il licenziamento intimato per “scarso rendimento” per precedenti illeciti disciplinari già contestati è illegittimo
La Cassazione conferma il divieto di esercizio del potere disciplinare due volte in relazione al medesimo fatto (ne bis in idem). Nota a Cass. (ord.) 19 gennaio 2023, n. 1584 Fabrizio Girolami
Contestazione e sanzione disciplinare
La violazione del principio di immutabilità della contestazione determina di per sé l’illegittimità della sanzione irrogata. Nota a Trib. Treviso 19 settembre 2019, n. 424 Antonino Trivisonno
Riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato dei medici che lavorano in case di cura (Cass. n. 23520/2019)
I medici impiegati in case di cura sono considerati lavoratori subordinati se vengono sottoposti alle direttive del datore di lavoro e sono inseriti in turni lavorativi. Nota a Cass. 20 settembre 2019, n. 23520 Maria Novella Bettini
Collaboratore di studio professionale e subordinazione
L’attività espletata da un lavoratore che, pur in assenza di un titolo di avvocato, presti attività di natura prevalentemente intellettuale a favore di uno studio legale è subordinata. Nota a Cass. 10 settembre 2019, n. 22634 Francesco Belmonte
Duplice licenziamento per la stessa condotta
È vietato esercitare due volte il potere disciplinare per un medesimo fatto. Nota a Cass. 23 ottobre 2018, n. 26815 Sonia Gioia
Requisiti del mobbing
La persecuzione del lavoratore che si rivolga al sindacato per la tutela dei propri interessi costituisce mobbing Nota a Cass. 20 dicembre 2017, n. 30606 Caterina Cristina Chiaromonte
Gli indici della subordinazione
Gli elementi essenziali di differenziazione tra lavoro autonomo e lavoro subordinato consistono nel vincolo di soggezione del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro e su elementi ulteriori come la forma della retribuzione, il luogo, l’orario
Scarso rendimento, inadempimento del lavoratore e illeciti precedenti.
Lo scarso rendimento è legato ad un inadempimento del lavoratore, notevole ed a lui imputabile, che non può essere sanzionato esercitando due volte il potere disciplinare per il medesimo inadempimento. Nota a Cass. 14 febbraio 2017, n. 3855 Donatella Casamassa