La sussistenza di una ragione oggettiva non esclude la natura discriminatoria del recesso. Nota a Cass. (ord.) 9 gennaio 2025, n. 460 Francesco Belmonte
Dichiarare di preferire dipendenti uomini o donne over 40 per le posizioni dirigenziali è discriminatorio
Le dichiarazioni pubbliche dell’imprenditore che affermi di preferire uomini o donne sopra i 40 anni per le posizioni apicali dell’azienda costituisce una discriminazione indiretta in danno del personale di sesso femminile, in quanto oggettivamente idonee a dissuadere le lavoratrici dall’accesso
Diritti dei lavoratori e tutela contro le discriminazioni
Nei confronti di un comportamento discriminatorio, il lavoratore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno. Le sanzioni risarcitorie, devono essere effettive, proporzionate e dissuasive Nota a Cass. (ord.) 11 febbraio 2025, n. 3488 Pamela Coti
Disabile e smart working
Ammessa la possibilità per il lavoratore disabile di svolgere la prestazione in smart working. Nota a Cass. 10 gennaio 2025, n. 605 Flavia Durval
Somministrazione a termine illegittima nel comparto sanità e trattamento economico
Nel pubblico impiego, esclusa la conversione del rapporto a termine in rapporto a tempo indeterminato, in caso di somministrazione a termine illegittima si configura un contratto di lavoro subordinato a termine illegittimo per effetto della sostituzione dell’utilizzatore-pubblica amministrazione alla agenzia
Parità di trattamento tra lavoratori a termine e a tempo indeterminato e diritto all’aumento periodico di anzianità
Alla luce dei principi di non discriminazione i criteri del periodo di anzianità di servizio relativi a particolari condizioni di lavoro dovranno essere i medesimi sia per i lavoratori a tempo determinato sia per quelli a tempo indeterminato. Nota a
Principi applicativi della Direttiva 2008/104 sul lavoro interinale
È agenzia interinale anche quella che non disponga di un’autorizzazione amministrativa in quanto tale. Il lavoratore interinale deve percepire un salario almeno pari a quello che avrebbe percepito se fosse stato assunto direttamente dall’impresa utilizzatrice. Il potere di direzione e
Scarcerazione del detenuto dipendente dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
La risoluzione del rapporto di lavoro intramurario per fine pena dà luogo ad uno stato di disoccupazione involontaria con conseguente diritto alla percezione dell’indennità di NASpI. Nota a Trib. Milano 10 aprile 2024, n. 1335 Sonia Gioia
Lavoratore affetto da neoplasia invalidante e licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla patologia invalidante è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Cass. 2 maggio 2024, n. 11731 Sonia Gioia
Lavoratore disabile e accomodamenti ragionevoli
L’asserita impossibilità, non adeguatamente provata, di adottare accomodamenti ragionevoli rende discriminatoria la sospensione sine die del lavoratore affetto da disabilità. Nota a App. Milano 15 dicembre 2023, N.R.G. 822 Gennaro Ilias Vigliotti