Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato al dipendente portatore di handicap computando anche le assenze direttamente collegate alla disabilità è discriminatorio e, perciò, nullo. Nota a Trib. Parma 9 gennaio 2023, n. 1
Lavoratori disabili: computabilità delle assenze ai fini del comporto
Il recesso per superamento del periodo di comporto intimato al lavoratore portatore di handicap computando anche le assenze direttamente correlate alla disabilità è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota ad App. Milano 1 dicembre 2022, n. 832 Sonia Gioia
Concorso per commissario di Polizia: discriminatorio il limite dei 30 anni di età per la partecipazione
Una normativa nazionale che limiti l’accesso al concorso per commissari di Polizia ai candidati di età inferiore ai 30 anni costituisce una discriminazione fondata sull’età, salvo che le funzioni da svolgere richiedano capacità fisiche particolari. Nota a CGUE 17 novembre
Equilibrio vita-lavoro: le novità contenute nel D.Lgs. n. 105/2022
Gennaro Ilias Vigliotti
Velo islamico e divieto di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro
Il divieto di indossare sul luogo di lavoro il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose non costituisce una discriminazione allorché si applichi in maniera generale ed indiscriminata a tutti i dipendenti dell’azienda. Nota
Detenuti dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
Il detenuto che presti attività lavorativa alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria ha diritto, in occasione della cessazione del rapporto di impiego, all’indennità di NASpI, al pari degli altri lavoratori subordinati. Nota a Trib. Siena 1 giugno 2022, n. 216 Sonia Gioia
Periodo di comporto e lavoratori disabili
Per accertare il carattere discriminatorio del periodo di comporto previsto dal contratto collettivo nei confronti dei lavoratori disabili va verificato il nesso di causalità degli eventi morbosi con lo stato di disabilità. Nota a Trib. Lodi 12 settembre 2022, n. 19
Premio di risultato commisurato all’effettiva presenza in servizio e assenze dovute all’handicap
La clausola pattizia che, ai fini della quantificazione del premio di risultato, non considera come presenti in servizio i lavoratori assenti per la fruizione dei permessi per l’assistenza a familiari disabili o per la propria disabilità costituisce una discriminazione diretta
Lavoratori disabili: licenziamento e computabilità delle assenze ai fini del comporto
Il recesso per superamento del periodo di comporto intimato al lavoratore disabile computando anche le assenze direttamente correlate all’handicap è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Trib. Milano (ord.) 2 maggio 2022 Sonia Gioia
Infermieri: sviluppo di carriera e riconoscimento del servizio prestato in altro Stato UE (CGUE 28 aprile 2022, C-86/2021)
Una normativa nazionale che non riconosca, ai fini dell’anzianità del lavoratore, il servizio prestato in un altro Stato UE costituisce una violazione del diritto alla libera circolazione dei lavoratori nell’Unione, salvo che sussistano ragioni di interesse generale. Nota a CGUE