Le recidive e le negligenze che provochino danni economici e di immagine alla società rendono l’espulsione del lavoratore per giusta causa una sanzione adeguata e proporzionata anche se il fatto addebitato è di modesta entità. Nota a Cass. (ord.) 4
Repêchage e riqualificazione del lavoratore
L’obbligo di repêchage va valutato tenendo conto delle attitudini e della formazione del lavoratore al momento del licenziamento in quanto il datore di lavoro non è onerato dell’obbligo di formare il dipendente per renderlo idoneo a ricoprire il posto disponibile
Periodo di comporto e handicap
Discriminatorio il licenziamento per superamento del periodo di comporto del disabile nei confronti del quale il datore di lavoro non abbia posto in essere accomodamenti ragionevoli. Nota a Cass. 22 maggio 2024, n. 14316 Francesca Fedele
Lavoratore agli arresti e licenziamento illegittimo
Il licenziamento del lavoratore agli arresti ma efficacemente sostituibile dal datore di lavoro è illegittimo. Nota a Trib. Bologna 22 febbraio 2024, N.R.G. 1575 Alfonso Tagliamonte
Lavoratore affetto da neoplasia invalidante e licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla patologia invalidante è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Cass. 2 maggio 2024, n. 11731 Sonia Gioia
Licenziamento disciplinare per uso improprio delle assenze per malattia
L’attività compiuta in costanza di malattia è consentita solo se, valutata in relazione alla natura ed alle caratteristiche della infermità denunciata ed alle mansioni svolte nell’ambito del rapporto di lavoro, non è tale da pregiudicare o ritardare, anche potenzialmente, la
Permessi per assistenza disabili
L’assistenza ad una persona disabile spesso richiede interventi diversificati che non implicano la vicinanza allo stesso. Nota a Cass. (ord.) 14 maggio 2024, n. 13274 Flavia Durval
Permesso per assistere madre disabile
L’utilizzo del permesso ex L. n. 104/1992 per finalità diverse da quelle proprie legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. (ord.) 3 maggio 2024, n. 11999 Lucia Aurola
Procedura di conciliazione, verbale negativo e licenziamento
La volontà del datore di lavoro di recedere dal rapporto di lavoro espressa in un verbale scritto e firmato da entrambe le parti soddisfa le funzioni connesse al requisito di forma prescritto per il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 22
Scarso rendimento, elementi costitutivi e differenze con altre tipologie di licenziamento
L’inadempimento contrattuale e la colpa contraddistinguono lo scarso rendimento Nota a Cass. (ord.) 19 aprile 2024, n. 10640 Fabrizio Girolami