Valida l’impugnazione del licenziamento tramite invio PEC di un documento word. È sufficiente che l’atto esprima la volontà inequivoca di impugnare il licenziamento Nota a Cass. (ord.) 8 luglio 2024, n. 18529 Fabrizio Girolami
Licenziamento ritorsivo
Al licenziamento ritorsivo camuffato da crisi aziendale si applica la tutela reintegratoria stabilita dall’art. 2, D.Lgs. n. 23/2015. Nota a Cass. 8 luglio 2024, n. 18547 Fabio Iacobone
Tempestività della revoca del licenziamento
La revoca si configura quale diritto potestativo ed è valida con invio nei 15 giorni. Nota a Cass. (ord.) 14 giugno 2024, n. 16630 Fabrizio Girolami
Accesso al pronto soccorso in condizioni di urgenza e computabilità dell’assenza ai fini del comporto
Le assenze dal lavoro dovute ad accessi al pronto soccorso per accertamenti urgenti non sono computabili ai fini del superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro. Nota a Cass. 6 giugno 2024, n. 15845 Sonia Gioia
Licenziamento, giusta causa, tenuità della condotta e recidiva
Le recidive e le negligenze che provochino danni economici e di immagine alla società rendono l’espulsione del lavoratore per giusta causa una sanzione adeguata e proporzionata anche se il fatto addebitato è di modesta entità. Nota a Cass. (ord.) 4
Repêchage e riqualificazione del lavoratore
L’obbligo di repêchage va valutato tenendo conto delle attitudini e della formazione del lavoratore al momento del licenziamento in quanto il datore di lavoro non è onerato dell’obbligo di formare il dipendente per renderlo idoneo a ricoprire il posto disponibile
Periodo di comporto e handicap
Discriminatorio il licenziamento per superamento del periodo di comporto del disabile nei confronti del quale il datore di lavoro non abbia posto in essere accomodamenti ragionevoli. Nota a Cass. 22 maggio 2024, n. 14316 Francesca Fedele
Lavoratore agli arresti e licenziamento illegittimo
Il licenziamento del lavoratore agli arresti ma efficacemente sostituibile dal datore di lavoro è illegittimo. Nota a Trib. Bologna 22 febbraio 2024, N.R.G. 1575 Alfonso Tagliamonte
Lavoratore affetto da neoplasia invalidante e licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla patologia invalidante è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Cass. 2 maggio 2024, n. 11731 Sonia Gioia