Per il ripescaggio occorre verificare se le nuove assunzioni siano riconducibili (o meno) allo stesso livello di inquadramento del lavoratore licenziato. Nota a Cass. (ord.) 13 novembre 2023, n. 31561 Fabrizio Girolami
Risparmio spesa e licenziamento
Il risparmio di spesa di per sé non è sufficiente a giustificare il licenziamento di un determinato dipendente. Nota a Cass. (ord.) 14 novembre 2023, n. 31660 Giuseppe Catanzaro
Licenziamento per sopravvenuta inidoneità del lavoratore
La ridotta produttività del prestatore per ragioni di salute non legittima il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 13 novembre 2023, n. 31471 Francesco Belmonte
Licenziamento del part-timer che rifiuta il tempo pieno
Il licenziamento è legittimo se la prestazione ad orario ridotto non è più utile per l’azienda. Nota a Cass. ord. 23 ottobre 2023, n. 29337 Francesco Belmonte
Limiti all’esercizio del diritto di critica nei confronti del datore di lavoro
Il licenziamento del lavoratore che falsamente denuncia il datore di lavoro è legittimo Nota a Cass. (ord.) 6 novembre 2023, n. 30866 Pamela Coti
Somministrazione irregolare
Fra gli atti compiuti o ricevuti dal somministratore nella costituzione o nella gestione del rapporto che si intendono compiuti o ricevuti dal soggetto che ha effettivamente utilizzato la prestazione non rientra il licenziamento. Nota a Cass. 7 novembre 2023, n.
Licenziamenti economici e (nuova) questione di legittimità costituzionale
L’art. 3 del D.LGS. n. 23/2015, escludendo la possibilità della reintegrazione nell’ipotesi in cui venga accertata l’insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, potrebbe essere incostituzionale. Nota a Trib. Ravenna, ord. 27 settembre 2023 (R.G.
Licenziamento per giusta causa e rilevanza del “disvalore ambientale”
Le condotte di abuso del superiore gerarchico nei confronti dei suoi sottoposti legittimano il licenziamento per giusta causa, considerato il “disvalore ambientale” che tali condotte sono idonee a generare. Nota a Cass. (ord.) 6 settembre 2023, n. 25969 Fabrizio Girolami
Superamento del periodo di comporto, precisazione delle assenze e dei motivi del licenziamento
Qualora il datore di lavoro non precisi le assenze in base alle quali sia ritenuto superato il periodo di conservazione del posto di lavoro, il licenziamento è illegittimo. I motivi del recesso vanno indicati anche nel caso di licenziamento per
Indebita timbratura del badge e licenziamento
La falsa attestazione della presenza in servizio legittima il licenziamento disciplinare. Nota a Cass. 19 ottobre 2023, n. 29028 Daniele Magris