L’APE sociale spetta, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, anche al lavoratore rimasto disoccupato che, nel periodo compreso tra la conclusione dell’erogazione dell’indennità di disoccupazione e l’accesso all’anticipo pensionistico, abbia instaurato rapporti di lavoro subordinato di durata non
Lavoratore disoccupato: diritto all’APE sociale anche senza indennità di disoccupazione
L’APE sociale spetta, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, anche al lavoratore disoccupato che non abbia in precedenza fruito dell’indennità di disoccupazione. Cass. 17 settembre 2024, n. 24950 Sonia Gioia
Scarcerazione del detenuto dipendente dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
La risoluzione del rapporto di lavoro intramurario per fine pena dà luogo ad uno stato di disoccupazione involontaria con conseguente diritto alla percezione dell’indennità di NASpI. Nota a Trib. Milano 10 aprile 2024, n. 1335 Sonia Gioia
Dimissioni per giusta causa per omesso riconoscimento del corretto livello contrattuale e diritto alla NASpI
La decisione del dipendente di risolvere il contratto di lavoro per giusta causa in conseguenza del mancato riconoscimento, da parte del datore di lavoro, del livello contrattuale corrispondente alle mansioni effettivamente svolte deve ritenersi una scelta non volontaria, imputabile a
Decadenza dalla NASpI e onere della prova
Ai fini della decadenza dalla fruizione della NASpI, l’onere di dimostrare che l’attività svolta sia di natura subordinata o che il reddito sia superiore a quello esente da imposizione fiscale spetta all’INPS. Nota a Trib. Monza 15 gennaio 2024, n.
Rifiuto del trasferimento: dimissioni per giusta causa e diritto alla NASpI
La decisione del dipendente di rassegnare le proprie dimissioni dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi, e
Dimissioni per giusta causa del lavoratore che rifiuta il trasferimento e diritto alla NASpI
La decisione del prestatore di dimettersi dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi e dà diritto all’indennità di NASpI.
Detenuti dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
Il detenuto che presti attività lavorativa alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria ha diritto, in occasione della cessazione del rapporto di impiego, all’indennità di NASpI, al pari degli altri lavoratori subordinati. Nota a Trib. Siena 1 giugno 2022, n. 216 Sonia Gioia
Licenziamento per superamento del periodo di comporto e pensione anticipata
Il lavoratore licenziato per superamento del periodo di comporto ha diritto di accedere alla pensione anticipata dei c.d. precoci. Nota a Trib. Bergamo 22 febbraio 2021, n. 111 Alfonso Tagliamonte
D.L. 17 MARZO 2020, N. 18 – “CURA ITALIA”: LO STATUTO EMERGENZIALE DEI LAVORATORI AUTONOMI
Gennaro Ilias Vigliotti