Il titolare deve rispettare la normativa (europea e nazionale) in materia di privacy nonché le disposizioni di garanzia in materia di controllo a distanza (art. 4, Stat. Lav.). Nota a GPDP, ordinanza ingiunzione 2 marzo 2023, n. 58 Fabrizio Girolami
Personale didattico a distanza e rimborso spese
Circa la natura giuridica degli importi rimborsati da un istituto scolastico al proprio personale per le spese documentate, anticipate per l’acquisto di “dotazioni IT“, funzionali allo svolgimento della didattica a distanza, nel caso in cui determinati costi vengano sostenuti dal
Violazione della privacy dei clienti e licenziamento a seguito di controllo a distanza difensivo
Legittimo il licenziamento del dipendente di banca in caso di indebita interrogazione di conti correnti. Nota a Cass. 24 febbraio 2020, n. 4871 Fabrizio Girolami
Controlli “difensivi”: legittimi anche senza preventiva comunicazione
Secondo la Corte EDU di Strasburgo la supervisione della prestazione di lavoro tramite impianti non indicati ai dipendenti non vìola l’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo – e può dunque essere utilizzata anche ai fini disciplinari – se
Licenziamento disciplinare di guardiano turnista e inadempienze pregresse
La valutazione complessiva della gravità delle inadempienze del lavoratore consente di prendere in considerazione, ai fini del licenziamento disciplinare, anche fatti accaduti oltre due anni prima del recesso. Nota a Cass. (ord.) 11 dicembre 2018, n. 32043 Andrej Evangelista
Videosorveglianza: il consenso individuale del lavoratore non basta
Per legittimare il controllo a distanza tramite apparecchiature di ripresa video, il datore di lavoro dovrà ottenere un accordo di natura sindacale, non avendo alcun valore il patto negoziato a livello soggettivo con il dipendente. Nota a Cass. Pen., Sez.
Controlli a distanza: nuove istruzioni dall’Ispettorato e dal Garante circa le modalità di installazione ed utilizzo degli impianti audiovisivi e degli altri strumenti di controllo ai sensi dell’art. 4 Stat. Lav.
L’impianto normativo e le procedure in materia di controlli a distanza sulla prestazione lavorativa disciplinati dall’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (L. n. 300/1970) sono stati modificati dagli artt. 23, DLGS n. 151/2015 e 5, co. 2, DLGS n. 185/2016,
Licenziamento per abuso a fini personali della connessione internet
Il lavoratore che naviga in internet per finalità estranee alla prestazione lavorativa può essere licenziato
Controlli a distanza sull’attività lavorativa.
Installare telecamere sul luogo di lavoro in mancanza di accordo con i sindacati o di autorizzazione dell’Ispettorato è reato. Nota a Cass. 6 dicembre 2016, n. 51897 Fabio Iacobone