Ai fini dell’accertamento della giusta causa di recesso, il giudice deve “tener conto” delle condotte lesive del vincolo fiduciario individuate, in via esemplificativa e non vincolante, dalla contrattazione collettiva di riferimento. Nota a Cass. 23 maggio 2019, n. 14063 Sonia
Licenziabile il conducente del treno che abbandona la postazione
Il licenziamento del conducente del treno che abbandoni la sua postazione, sia pure per brevissimo tempo, è legittimo. Nota a Cass. 22 agosto 2018, n. 20931 Sonia Gioia
Pensione ed intrasmissibilità agli eredi dell’indebito pensionistico
L’omessa comunicazione da parte del pensionato di fatti o circostanze incidenti sul diritto e la misura della pensione è equiparata al dolo con ripetibilità delle somme indebitamente percepite nei confronti degli eredi. Nota a Cass. 25 gennaio 2018, n. 1919
Annullabilità del verbale di conciliazione per “silenzio malizioso” del datore di lavoro
Il verbale di conciliazione sottoscritto in sede sindacale può essere annullato se il dipendente è stato ingannato
Licenziamento disciplinare in tronco e sottrazione di una somma di denaro.
Il licenziamento per giusta causa del dipendente di un Istituto di credito addetto a “mansioni di gestore family” che si appropri di una somma di denaro. Nota a Cass. 21 febbraio 2017, n. 4453 Paolo Pizzuti
Le dimissioni
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Scadenza del periodo di prova, mancata proroga ed illegittimità del licenziamento
La scadenza del periodo di prova determina, in mancanza di tempestivo recesso da parte dell’azienda, la “stabilizzazione” del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Nota a Cass. 3 agosto 2016, n. 16214 Nicolò Mastrovito