Le condotte extra lavorative integranti illecito penale tenute prima dell’instaurazione del rapporto lavorativo non rilevano a meno che siano incompatibili con il vincolo fiduciario fra lavoratore e datore di lavoro. Nota a Cass. ord. 20 febbraio 2024, n. 4502 Flavia
Procedimento disciplinare e procedimento penale nel pubblico impiego
Vi è una piena autonomia tra la valutazione da compiersi in sede disciplinare e quella del procedimento penale ed è possibile che il procedimento disciplinare già sospeso, sia riattivato e concluso anche in pendenza del procedimento penale. Nota a Cass.
Licenziamento in tronco in seguito a patteggiamento per detenzione e spaccio di droga
La condanna penale per patteggiamento di un lavoratore svolgente una prestazione a contatto con il pubblico inflitta a causa della detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. 3 marzo 2020,
Detenzione di hashish e sanzione disciplinare
Il possesso di sostanza stupefacente non a fini di spaccio, fuori dello stabilimento, durante l’intervallo del pranzo, non legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. 5 settembre 2018, n. 21679 Giuseppe Catanzaro
Possesso di hashish e licenziamento
Il dipendente cui sia sequestrato un quantitativo di hashish verosimilmente destinato a terzi va reintegrato nel posto di lavoro, trattandosi di comportamento extralavorativo non interferente con le mansioni svolte nota a Cass. 10 novembre 2017, n. 26679 Mariapaola Boni
Condotta extralavorativa e giusta causa di licenziamento.
Il lavoratore che, fuori dell’azienda, viene trovato in possesso di una notevole quantità di droga e poi si finge malato perché “ai domiciliari per spaccio” può essere licenziato in tronco. Nota a Cass. 9 marzo 2016, n. 4633. Francesca Albiniano