A fronte del riconoscimento del rapporto come subordinato, spetta al lavoratore interessato il riconoscimento integrale del danno subito: quest’ultimo è pari alle mensilità retributive dovute dal momento della messa in mora fino a quello della riammissione in servizio. Nota a
Annullamento delle dimissioni e retribuzioni arretrate
In caso di annullamento delle dimissioni per temporanea incapacità di intendere e volere, con ripristino del rapporto di lavoro, sono dovuti gli stipendi arretrati. Nota a Cass. 25 giugno 2019, n. 16998 Paolo Pizzuti
Condotta antecedente all’assunzione e giusta causa di licenziamento
Può costituire giusta causa di licenziamento anche una condotta extralavorativa tenuta in epoca anteriore all’instaurazione del rapporto di lavoro. Nota a Cass. 10 gennaio 2019, n. 428 Sonia Gioia
Nullità del termine, trasformazione a tempo indeterminato e retribuzione
In caso di mancata ricostituzione del rapporto di lavoro, conseguente all’accertamento della nullità del termine ed all’ordine giudiziale di ripristino del rapporto di lavoro, il lavoratore ha diritto a ricevere le retribuzioni dalla data della costituzione in mora. Nota a
Costituzione del rapporto di lavoro in capo all’utilizzatore
Nell’ipotesi di divaricazione tra soggetto formalmente titolare di un rapporto con un prestatore di attività lavorativa e soggetto effettivamente utilizzatore di una tale attività, l’accertamento del rapporto di lavoro subordinato va richiesto in capo all’utilizzatore. Nota a Cass. 10 settembre
Liquidazione del trattamento di fine rapporto da parte del Fondo di garanzia e pignorabilità
Il TFR può essere liquidato solo alla cessazione del rapporto di lavoro e le quote accantonate sono pignorabili. Nota a Cass. 19 luglio 2018, n. 19277 ed a Cass., ord., 25 luglio 2018, n. 19708 Alfonso Tagliamonte