La risoluzione del rapporto di lavoro intramurario per fine pena dà luogo ad uno stato di disoccupazione involontaria con conseguente diritto alla percezione dell’indennità di NASpI. Nota a Trib. Milano 10 aprile 2024, n. 1335 Sonia Gioia
Retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza medica nel pubblico impiego (Cass. n. 35581/2023)
In caso di mancato completamento del procedimento di graduazione delle funzioni e di pesatura degli incarichi, il dirigente medico può chiedere il risarcimento del danno per la perdita della chance di percepire la parte variabile della retribuzione di posizione. La
Periodo di comporto e disabilità
L’applicazione del comporto ordinario ad un lavoratore disabile costituisce una discriminazione indiretta. Nota a Cass. (ord.) 31 marzo 2023, n. 9095 Claudia Giagheddu Saitta
Compenso dei medici convenzionati e indennità di rischio (Cass. n. 9985/2023)
In assenza di precisi parametri di valutazione di particolari e specifiche condizioni di disagio e difficoltà nell’espletamento dell’attività convenzionale, non è consentito il riconoscimento dell’indennità di rischio. Nota a Cass. (ord.) 14 aprile 2023, n. 9985 Maria Novella Bettini
Licenziamento discriminatorio di un sindacalista
Il licenziamento di un sindacalista se costituisce trattamento deteriore rispetto ad altri dipendenti in condizioni analoghe è discriminatorio Nota a Cass. (ord.) 27 gennaio 2023, n. 2606 Maria Paola Gentili
Detenuti dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
Il detenuto che presti attività lavorativa alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria ha diritto, in occasione della cessazione del rapporto di impiego, all’indennità di NASpI, al pari degli altri lavoratori subordinati. Nota a Trib. Siena 1 giugno 2022, n. 216 Sonia Gioia
Gli interinali godono delle stesse ferie del personale in servizio presso l’impresa utilizzatrice
La CGUE chiarisce il principio della parità di trattamento per i lavori somministrati Nota a Corte di Giustizia UE, VI Sez., 12 maggio 2022, C-426/20 Fabrizio Girolami
CCNL e giusta retribuzione
La clausola pattizia che preveda, per mansioni analoghe, un compenso inferiore a quello garantito da altri CCNL similari e al tasso-soglia di povertà assoluta è nulla per contrarietà al principio costituzionale della giusta retribuzione. Nota a Trib. Milano 22 marzo
Parità di trattamento fra dirigenti medici a termine e a tempo indeterminato (Cass. n. 7586/2022)
Nella progressione stipendiale il datore di lavoro deve tener conto anche del servizio prestato sulla base di rapporti a tempo determinato. Nota a Cass. 8 marzo 2022, n. 7586 Mara Novella Bettini
Parità retributiva tra lavoratrici e lavoratori
Il principio di parità retributiva ha efficacia “diretta” negli Stati membri oltre che per lavoratori uguali anche per quelli di “pari valore”. Nota a Corte Giust. UE 3 giugno 2021, C-624/19 Francesco Belmonte